Colpo di scena inaspettato in casa Seregno. A poche settimane dalla sua riconferma, seguita alla miracolosa conquista della salvezza diretta nella parte finale della scorsa stagione, Roberto Bonazzi ha lasciato la panchina azzurra. La notizia, che è cominciata a circolare nella serata di lunedì, è stata accreditata dalla società presieduta da Carmine Castella, che in un comunicato ha ringraziato il tecnico bergamasco «per il lavoro svolto, culminato con una decisiva rimonta che ha permesso il mantenimento della categoria».
Bonazzi dal canto suo ha espresso la sua «riconoscenza per l’opportunità concessagli dal club e per gli apprezzamenti ricevuti per i risultati ottenuti». Alla base della novità, da quel che è filtrato in maniera ufficiosa, sembra ci sia stata una scarsa sintonia tra l’allenatore ed il nuovo direttore sportivo Gianfranco Multineddu. Qualche indiscrezione accredita comunque la possibilità che Bonazzi non rimanga fermo a lungo: alle viste per lui potrebbe esserci addirittura un inserimento nello staff tecnico della Cremonese, in serie B, al fianco di Andrea Mandorlini. Di certo c’è che la tempistica del divorzio rischia di mettere in difficoltà la dirigenza nella ricerca del successore. Venti giorni fa il favorito da questo punto di vista sarebbe stato Achille Mazzoleni, ormai sulla strada di Caronno Pertusella, mentre oggi in auge è tornata la candidatura di Andrea Ardito, ex capitano del Como, di cui ha guidato anche la formazione Primavera, da qualche mese protagonista nel vivaio del Renate.