Monza – Parma 0-0
Monza 1912 (4-3-1-2): Radaelli, Perini, Molnar, Cattaneo, Ientile; Lombardi, Romeo, Tripsa; D’Errico; Grandi, Fumana. All. Delpiano. A disposizione: Targia, Cochis, Comentale, Monguzzi, Sokoli, Scavetta, Pontiggia, Medhoun.
Parma (4-2-3-1): Zommers, Messina, Cacioli, Lucarelli, Ricci; Corapi, Giorgino; Melandri, Lauria, Sereni; Musetti. All. Apolloni. A disposizione: Cotticelli, Adorni, Saporetti, Rodriguez, Simonetti, Traykov, Vignali, Buttaccio, Sowe, Agrifogli, Panciroli.
Non proprio una sfida emozionante (almeno per quanto riguarda lo spettacolo offerto in campo dalle due squadre, ma il calcio tra i dilettanti è questo), ma sicuramente un momento dall’alto contenuto amarcord, visto che si sfidavano due società dall’identico profilo societario (fallite e rinate in Serie D) e dal simile valore storico (anche se gli scudati negli anni ’90, inizio 2000 hanno spadroneggiato persino in Europa).
L’unico vero sussulto del match è la traversa colpita da Cacioli su azione da calcio d’angolo a metà primo tempo. Per quanto riguarda i biancorossi, si è visto un discreto Monza in fase difensiva, almeno tanto quanto non si sono viste grandi idee in avanti, se si esclude qualche prelibatezza del fantasista D’Errico. A questo la società ha provato a porre rimedio ingaggiando l’esperto centravanti Soragna (tanti gol in D). Vedremo se basterà a rivitalizzare un reparto che al momento sembra indietro. Sulla gara, dicono la loro mister Alessio Delpiano e Marco Lombardi, perno del centrocampo che verrà.