Basket: successi per Udine e Treviglio, perché sorride anche un po’ la Brianza

Udine e Treviglio, così lontane e così idealmente vicine alla Brianza sull'asse della pallacanestro. Ecco perché.
Basket Adriano Vertemati Apu Udine promossa - foto Apu Udine
Basket Adriano Vertemati Apu Udine promossa – foto Apu Udine

Udine e Treviglio, così lontane e così idealmente vicine alla Brianza sull’asse della pallacanestro (e della famiglia Alibegovic). Bisogna applicarsi in un certo esercizio mentale, ma poi neanche così tanto.
Sulla panchina della Apu Udine – promossa in anticipo in Serie A – siede Adriano Vertemati, che aveva mosso i primi passi nei campionati senior a Monza e ha scritto alcune delle pagine migliori della Forti e Liberi a livello giovanile e in Serie B2, una manciata di anni prima della sparizione della società dai radar della pallacanestro nazionale, nel 2011, causa fallimento e radiazione dell’affiliazione storica, e successivo ritorno in vita con ambizioni ridimensionate.

Basket: successo per Udine di coach Adriano Vertemati, promossa in Serie A

Comunque si stava parlando del coach: dal 2023 è in Friuli e domenica, battendo Rimini, ha contribuito a riportare Udine nella massima serie dopo 16 anni, scatendando un’onda di euforia in città.

Classe ’81, aveva dato il via alla sua carriera in Brianza a inizio anni 2000 quando giovanissimo aveva ottenuto ottimi risultati con il settore giovanile della Forti e Liberi con due finali nazionali Under, il salto da vice (di Massimo Meneguzzo) a primo allenatore in B2, la responsabilità del settore giovanile bianconero e diversi giovani lanciati allora verso la serie A. Come Matteo Da Ros, ala classe ’89, ritrovato a Udine dove anche lui è arrivato nel 2023 da Cantù (e prima Trieste). Per Da Ros dopo Monza c’era stata la chiamata della Virtus Bologna.

Vertemati invece nel 2007 aveva preso la strada della Benetton Treviso, dove si era guadagnato i gradi di vice di Jasmin Repesa (oggi a Trapani), prima della lunga cavalcata di nove anni a Treviglio, portata fino alla A2. E prima di spiccare il volo verso il Bayern Monaco come vice di Andrea Trinchieri e, nel 2021, di firmare con la Pallacanestro Varese per la sua prima panchina in Serie A. Quell’esperienza non era stata felice, ma ora c’è un’altra avventura tutta da vivere.

Basket: successi per Udine e Treviglio, la famiglia Alibegovic

Si diceva della famiglia Alibegovic, un cognome conosciuto nella pallacanestro italiana. Papà Teomar “Teo” Alibegovic aveva chiuso la carriera a cavallo del 2000 proprio a Udine, centrando da capitano una promozione in Serie A e diventando allenatore per due anni della Snaidero dal 2003 al 2005.

Oggi in città gioca da capitano Mirza Alibegovic, classe ’92 e maggiore di tre fratelli. Amar Alibegovic (1995) sta vivendo il sogno degli Sharks Trapani con Jasmin Repesa: arrivato in Sicilia nel 2024 ha dapprima centrato la promozione (con coach Andrea Diana) e oggi veleggia ai vertici della classifica della Serie A, cullando il sogno tricolore più volte esternato dal presidente Valerio Antonini.

Basket: la Tav Treviglio Brianza Basket

E poi c’è il piccolo di casa, Denis Alibegovic, classe ’99, che veste la maglia della Tav Treviglio Brianza Basket, società che aveva preso il posto della Blu Orobica Treviglio – quella dove aveva allenato Vertemati, nel frattempo trasferita in polemica a Orzinuovi – rinascendo dalle ceneri (e grazie al titolo sportivo) della Brianza Casa Basket già evoluzione della Pallacanestro Bernareggio del patron Max Bardotti (vincitrice della Supercoppa di B nel 2020).

Basket: la Tav Treviglio Brianza Basket, coach Villa e il vice Halabi

Se non ci sono più una sede fisica né un parquet e se la Brianza rimane solo un nome (a vent’anni di distanza per colpa di altri guai economici come era stato per la Forti e Liberi), la bandiera brianzola della Tav che guida gagliarda il girone A della Serie B Nazionale, dove gioca anche la Rimadesio, è il coach Davide Villa, nato a Biassono e approdato a Treviglio dopo aver portato l’Urania Milano in Serie A2. Il vice è il monzese Simone Halabi. E in entrambi i casi tornano nei curricula gli esordi alla Forti e Liberi, che è stata davvero palestra di tanti talenti: Villa (1983) e Halabi sono partiti da Monza, prima come giocatori e come giovani allenatori. Per Villa c’è stata poi la formazione alla Aurora Desio dove con il settore giovanile ha raggiunto per sei volte le finali nazionali; Halabi invece si è affermato nelle giovanili dell’Olimpia Milano guidando dal 2015 negli anni tutte le categorie giovanili e conquistando nella stagione 2021/22 lo scudetto con la squadra U15.

Alla fine della stagione regolare mancano due giornate: la Tav, che è a +6 su San Vendemiano e Legnano, deve incontrare ancora Capo d’Orlando (quarta) e Omegna (quinta). È già matematicamente prima e avrà il fattore campo a favore nei playoff di maggio.

L'autore

Primo articolo sul Cittadino nell’ottobre ’95, tema: l’atletica leggera. Giornalista professionista dal 2003, redattrice dal 2006: alla guida dell’informazione online della testata che ha fatto la storia di Monza e Brianza. Scrivo di tutto, ma preferisco storie, sport (quelli che vengono definiti “altri”), musica e le curiosità. Chi vuole trovarmi mi cerchi pure al Forum quando gioca l’Olimpia. Insieme a mio figlio. Tradizione di famiglia.

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