Basket, Lesmo sale in serie C gold ma rischia di retrocedere: «Colpa del Comune che non mette a norma la palestra»

Lesmo festeggia ancora la promozione. La terza in quattro anni. Ma spera che non sia come l’anno scorso: quando dovette rinunciare per via della mancanza di una palestra adeguata alla C gold, la vecchia C1. La colpa? Del Comune di Lesmo che non mette mano alla palestra non a norma.
I giocatori di Lesmo festeggiano la promozione in C Gold fine stagione 2017 2018
I giocatori di Lesmo festeggiano la promozione in C Gold fine stagione 2017 2018 Simone Guslandi

Lesmo festeggia ancora la promozione. La terza in quattro anni. Ma spera che non sia come l’anno scorso: quando dovette rinunciare per via della mancanza di una palestra adeguata alla C gold, la vecchia C1. E il problema sembra riproporsi identico anche quest’anno. Dopo la vittoria per 80-70 nello spareggio finale con Villasanta, i dovuti festeggiamenti hanno poi lasciato spazio alle apprensioni per la prossima stagione: «La situazione è nota da anni: la nostra palestra non è omologata per la serie C gold, ma neppure per la C silver: la federazione ci ha dato una proroga quest’anno – ricorda il dirigente Roberto D’Orlando –. La responsabilità è dell’amministrazione comunale, che in questi anni non ha fatto i lavori necessari per l’adeguamento dell’impianto. Un anno fa abbiamo vinto i play off, ma abbiamo deciso di rinunciarvi per questo motivo; spero proprio che quest’anno la situazione non sia identica, perché diventeremmo una barzelletta, e non certo per colpa nostra».

«Quando due anni fa giocammo in C gold, dovemmo andare a Bernareggio a giocare: con pochi tifosi, molti di meno di quanti ne avremmo avuti a Lesmo. Sappiamo che quell’anno, se avessimo giocato in casa, forse ci saremmo salvati: in casa chiunque fa più punti che in campo neutro».

Ora le soluzioni sono: la C gold altrove, con i problemi appena esposti; mantenere la C silver, ma comunque altrove, perché il palazzetto non va bene neppure per quella serie, a meno del caso improbabile, ma non impossibile, che la federazione conceda un’altra proroga per giocare a Lesmo; il caso grottesco di auto retrocedersi in serie D, la serie più alta per cui la palestra lesmese è omologata. Tra due, tre settimane si saprà qualcosa di più, forse di definitivo.