La Pallacanestro Cantù non ha tradito il tutto esaurito del Paladesio: venerdì sera ha vinto gara-3 della finale promozione con Rimini (85-80), ha chiuso la serie sul 3-0, ha urlato di gioia per un ritorno nella Serie A che mancava da quattro anni. Dopo tre finali perse, e con l’obiettivo di tornare presto a giocare nel nuovo palazzetto della sua città, la squadra di Nicola Brienza ha sfruttato il primo match point dopo aver fatto saltare il banco con le due vittorie in trasferta.
Non è stata una passeggiata per i brianzoli, la Rimini di Sandro Dell’Agnello era spalle al muro e fin dalla palla a due ha cercato di mettere le mani sulla partita.
Nel primo tempo testa a testa (18-19 al 10′) buon impatto l’ha avuto anche Leonardo Okeke, classe 2003 nato a Monza e cresciuto nelle giovanili del College Basket Borgomanero, con quattro punti (e un tecnico) nel faccia a faccia di nervi con Camara. Dopo il 36-36 del 20′ (e tanti errori ai liberi), sono stati ancora gli ospiti a tentare l’allungo fino al +13 rintuzzato a 51-61 del 30′ da un canestro di De Nicolao (13 punti e 7 assist) dall’arco.
Basket: Cantù ritorna in Serie A, decisivo il parziale di 34-19 nell’ultimo quarto
È stata la sveglia per Cantù: trascinata proprio dall’esperto play veneto (scudettato a Venezia nel 2019 dopo stagioni a Treviso, Varese e Reggio Emilia), da capitan Baldi Rossi, da Basile e da una difesa assai redditizia, la squadra di Brienza ha piazzato un parziale di 34-19 che le ha permesso di agganciare, mettere la freccia e controllare in un convulso finale in cui Rimini, ancora a -2 a una manciata di secondi dalla sirena (71-69 con tripla di Marini), ha rimediato due tecnici alla panchina per proteste con espulsione di Dell’Agnello e un antisportivo a Robinson per il +8 di Cantù, che ha visto concretizzarsi il traguardo. Sulla sirena la tripla di Grande ha sistemato il risultato sull’85-80, ma ormai era già iniziata la festa in campo e sugli spalti per i 6mila del Palafitline.
Basket: Cantù ritorna in Serie A, premi a Basile e Brienza
Grant Basile (24 punti + 7 rimbalzi) è stato nominato Mvp della finale, coach Brienza è ancora l’allenatore dell’anno. Per lui, già premiato nel 2024 sulla panchina di Pistoia portata alle Final 8 di Coppa Italia e ai playoff di LBA, una scommessa vinta: canturino, cresciuto in società con due scudetti giovanili vinti con coach Stefano Sacripanti, a fine stagione aveva scelto di “tornare a casa” scendendo di categoria. Ma ha avuto ragione lui, per la gioia del popolo biancoblu.
