“It’s the Villa’s world” scrive sui social l’account Fiba che guarda al futuro. L’Italia Under 20 femminile di pallacanestro ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di categoria a Vilnius e una firma grande è delle gemelle Matilde (fresca scelta delle Atlanta Dreams in Wnba) e Eleonora Villa di Lissone, classe 2004. Per Matilde, come era successo nel 2023 quando era stato quinto posto finale, la soddisfazione di essere inserita ancora una volta nel quintetto ideale.
Basket: bronzo europeo per l’Italia Under 20 con le gemelle Villa, nella finalina 18 punti per Matilde e 17 per Eleonora
Le azzurre allenate da coach Giuseppe Piazza hanno vinto la finale per il terzo gradino del podio con la Germania col punteggio di 70-48. Meritata la medaglia in un torneo in cui hanno vinto tutte le partite, tranne una: quella con la Spagna in semifinale.
Tutta in discesa la finalina con le italiane brave a scavare subito un margine di dieci punti, mantenuto e allargato con l’avanzare della partita. Migliori marcatrici Matilde Villa con 18 punti (anche 8 rimbalzi e 7 assist) e Eleonora Villa con 17 punti. “It’s’the Villa’s world” appunto. Poi Carlotta Zanardi con 10 punti (e 7 rimbalzi) e Cristina Osazuwa con 10 punti (e 5 rubate).

Matilde Villa è stata inserita nel miglior Quintetto della manifestazione, insieme a Marine Dursus (Francia), Elena Buenavida (Spagna), Awa Fam (Spagna), Frieda Buhner (Germania).
Basket: bronzo europeo per l’Italia Under 20 con le gemelle Villa, torneo con una sola sconfitta (in semifinale)
Durante il cammino l’Italia aveva infilato tre vittorie nella prima fase contro Turchia, Polonia e Finlandia per il primo posto nel Girone C, poi successi contro la Serbia negli Ottavi) e con la Lettonia nei Quarti. L’unico stop contro la Spagna, che nella finalissima ha perso con la Francia (83-75).
«Ripartiamo da qui col sapore di una vittoria – ha commentato il coach – peccato aver affrontato la Spagna in semifinale e non in finale. La medaglia è frutto del lavoro eccellente di uno staff straordinario. Si è creato un gruppo di lavoro bellissimo, dentro e fuori dal campo, e credo che anche le ragazze abbiano recepito questa unità di intenti e ci abbiano seguito in tutto e per tutto. Prima che per quanto hanno fatto vedere in campo, voglio spendere una parola per sottolineare l’educazione e il rispetto che questo gruppo di giocatrici hanno sempre dimostrato.È stato un viaggio meraviglioso, concluso degnamente con un grande risultato».