Basket: l’Italia Under 20 con le gemelle Villa quinta in Europa, Matilde nel quintetto ideale

Gemelle Villa di Lissone protagoniste del viaggio che ha portato l'Italia Under 20 di basket al quinto posto in Europa.
Basket Europei Under 20 miglior quintetto Matilde Villa prima a sinistra
Basket Europei Under 20 miglior quintetto Matilde Villa prima a sinistra – foto Fip

Gemelle Villa di Lissone protagoniste del viaggio che ha portato l’Italia Under 20 di basket al quinto posto in Europa. In Lituania, le azzurre di coach Mazzon hanno superato il Portogallo col punteggio di 75-64 nella finale per il quinto posto, sistemando le cose già nel primo tempo e poi amministrando il risultato. Quinta vittoria nella manifestazione in sette partite giocate.

Basket: Italia Under 20, Matilde Villa bel quintetto ideale con la MVP Leite

Al termine soddisfazione per il riconoscimento a Matilde Villa, inserita nel miglior quintetto dell’Europeo insieme all’MVP Carla Leite (Francia), Vanesa Jasa (Lettonia), Noa Morro (Spagna) e Dunja Zecevic (Serbia).

Basket: l’Italia Under 20 con le gemelle Villa quinta in Europa, nei quarti sconfitte al supplementare

L’Italia avrebbe potuto festeggiare anche qualcosa di più, se nel quarto di finale con la Francia l’appoggio proprio di Matilde (25 punti con 8/13) fosse andato a segno per rispondere a Leite sulla sirena di una partita equilibratissima decisa al supplementare (84-83).

Una sconfitta subita comunque dalle avversarie poi vincitrici del titolo continentale, oro in finale sulla Lettonia (85-59), bronzo alla Spagna senza storia sulla Serbia (94-36).

Basket: l’Italia Under 20 con le gemelle Villa quinta in Europa, entrambe in doppia cifra contro il Portogallo

Nella finale per il quinto posto doppia cifra per le lissonesi classe 2004, entrambe a quota 17 punti.

Eleonora, guardia di Costamasnaga in A2 (da cui sono partite tutte e due), ha chiuso con 5/6 da due e 1/5 da tre, Matilde, play dal grande talento della Reyer Venezia in Serie A, con 8/14 da due e 0/2 da tre.

Basket, coach Andrea Mazzon: “Impegno e dedizione che valgono una medaglia di platino”

Si dice giocare per la maglia, ma onorarla con l’impegno dando tutto come in questa manifestazione è così raroha commentato il coach Mazzon sottolineando anche una logistica del torneo complicataquasi da non credere in un mondo dove molti parlano di problemi invece che di soluzioni. Sopperire a limiti fisici e tecnici in questo modo dà ancora di più un’idea di come queste ragazze abbiamo combattuto ogni istante, chiaro sta a noi tutti aiutarle e valorizzare il potenziale perché personalmente penso che ci siano giocatrici italiane forse non più forti di certe comunitarie ma certamente all’altezza di competere contro di loro: 4 partite di fila alle 13 con in mezzo un viaggio di 5 ore in bus senza allenarsi nel campo di gioco delle finali sembra uno scherzo ma è ahimè la verità. Non ho idea se questo fosse il format previsto ma è stato infernale per le squadre che hanno dovuto trasferirsi da Vilnius e la nostra ha giocato direttamente contro la Francia senza nemmeno provare i canestri”.

E poi la soddisfazione per l’atteggiamento: “Vedere giocatrici migliorare così mi dà una grande soddisfazione, il loro impegno e dedizione equivale a una medaglia di platino non oro ed è quello che io e Brunamonti abbiamo detto nello spogliatoio. Queste ragazze stanno lontano da casa lavorando duro, senza mai lamentarsi o piangersi addosso: per questo vanno premiate e ringraziate da tutti noi. Il lavoro fatto ha quasi colmato il divario tecnico, quello fisico purtroppo è quasi incolmabile: le Francesi sono mediamente 10 centimetri e 20 chili in più in ogni ruolo ma comunque l’orgoglio espresso basta e avanza ai nostri occhi. Abbiamo quasi reso possibile una cosa che sembrava lontanissima ma ora le ragazze hanno capito che ci stanno a questo livello e, come ha detto loro Roberto Brunamonti devono solo portarsi dietro le cose imparate e lavorare duro per provare a competere contro tutte le nazioni migliori. Non ci sono segreti solo passione e lavoro duro, spero si voglia credere in tutte queste ragazze perché potranno dare grandi soddisfazioni”.