Ha detto 10”18 il cronometro della pista di Langenthal, in Svizzera, al termine dei 100 metri corsi praticamente in solitaria dal caratese Filippo Tortu nel tardo pomeriggio di mercoledì. Il primatista italiano ha fermato il suo secondo miglior crono della stagione, dopo il 10”12 di Savona, ma avrebbe voluto qualcosa di più.
«Avrei voluto fare meglio a livello cronometrico ma è inimmaginabile pensare di passare da 10.30 a 10.10 nel giro di pochi giorni – le sue parole a fine gara alla Fidal, allargando l’analisi anche al 10.28 e 10.31 di Rieti e al 10.32 della batteria di Savona – Il 10.18 mi va bene per le sensazioni che ho avuto in gara. Ho capito che per fare risultati significativi quest’anno bisogna avere molta pazienza, fare un passo alla volta, e quello di oggi secondo me è stato un passo molto importante».
Tortu è rimasto un po’ sui blocchi, facendosi sorprendere in partenza dallo svizzero Maxime Baudraz, ma poi non c’è stata storia: nella fase lanciata il brianzolo si è disteso e ha allungato in progressione scavando il vuoto con gli avversari arrivati lontani. Alle sue spalle Baudraz (10”61), lo svedese Svensson (10”67) e gli svizzeri Lestrade (10”69), de Groot (10”90), Eng (10”93).
IL VIDEO DELLA GARA
#atletica il VIDEO del 10.18 (+0.7) di Filippo Tortu a Langenthal, in Svizzera, nei 100 metri (video Swiss Athletics)CONI Italia Team European Athletics World Athletics
Pubblicato da Federazione Italiana di Atletica Leggera su Mercoledì 5 agosto 2020