Limbiate – «Una luce nel buio che io avevo dentro di me». È racchiusa nelle parole di Frederic Gebhard, giovane non vedente milanese, l’essenza del rapporto con Elvis, un esemplare di labrador nero addestrato al centro cani guida Lions, diventato fedele compagno. Una storia che parla di condivisione, lealtà e ritrovata autonomia, tanto da entrare nelle pagine del volume «I nostri amici raccontano altre storie», firmato da Amelia Impellizzeri ed edito da Mursia. «Si crea un legame straordinario- ha spiegato la scrittrice, sempre in prima linea nella battaglia per la difesa degli animali nel corso della presentazione del volume venerdì scorso proprio al centro- il cane diventa la sicurezza dell’uomo, dimostrando una sensibilità e generosità straordinaria». «Da persona normovedente- è stato il racconto di Frederic Gebhard- ho perso la vista a vent’anni, per una patologia della retina: uno shock immenso. Ho avuto la fortuna di avere una grande forza di volontà nell’affrontare questo cambiamento radicale, grazie al supporto di famiglia, fratelli ed amici». E’ nel 2005, dopo cinque anni di cecità ma a meno di un anno dalla richiesta al centro limbiatese, che Elvis fa il suo ingresso nella vita di Frederic. «Se non ci fosse stato lui- ha concluso- sarebbe stata una vita di costrizione. Ora sono completamente autonomo. Elvis mi dona grandissime sicurezza e forza psicologica». Tanto da avventurarsi anche in Egitto e Giordania nel deserto.

Ileana Brioschi