Lissone, Fabio Meroni il ritorno: “All’opposizione della Lega, da non credere”

Fabio Meroni torna in Consiglio comunale a Lissone con la lista "Prima Lissone-Italexit" e si toglie subito alcuni sassolini dalle scarpe.
Monza Fabio Meroni Lega Nord
Fabio Meroni Fabrizio Radaelli

Fabio Meroni è di nuovo in consiglio comunale a Lissone, perché il candidato sindaco Lino Fossati ha lasciato a lui l’onere e l’onore di rappresentare la lista “Prima Lissone- Italexit”. Lo farà con un ruolo particolare, che ha lui stesso ha voluto sottolineare nel primo intervento ufficiale a microfono, in Consiglio, alla prima seduta dall’insediamento del nuovo sindaco di centrodestra Laura Borella, durante il quale – nel suo stile- ha sostanzialmente promesso battaglia politica. Togliendosi subito alcuni sassolini dalla scarpa.

Meroni: “Avete voluto tagliare le radici dell’albero, vediamo che fine farà”

«Se sei mesi fa mi avessero detto che sarei stato all’opposizione della Lega non ci avrei creduto – ha dichiarato – io ho sempre visto la Lega non come una famiglia, ma come un grande albero: tra i banchi della Lega, oggi in maggioranza, vedo gente che si è avvicinata alla politica anche grazie a me (Lando, Scotti, Paniforti nda). Bene, avete voluto tagliare le radici all’albero e un albero senza radici sappiamo che fine fa».

Meroni: “Un paio di assessori li avevo proposti io cinque anni fa”

Ed ancora. «Ho notato che un paio di assessori in giunta li avevo proposti anche io cinque anni fa… (riferito a Bonafè e Sala nda); ho spulciato i curricula e c’è una forza politica (chiaro il riferimento alla Lega) che ha presentato solo nome e cognome, data di nascita e professione…». Per poi andare a fondo dicendo di «non aver paura dell’astensionismo nelle urne, ma di quel che verrà offerto alla città».

Meroni in Consiglio a Lissone: “Ci guiderà il programma”

Fabio Meroni è apparso combattivo, sarcastico e deciso a far valere la sua presenza in aula consiliare dove la sua lista civica è riuscita «con 391 voti, pochi contro due corazzate di centrodestra e centrosinistra» a trovare spazio «essendo davanti ad una forza politica e ad una lista civica storica». «Quello che ci guiderà sarà il nostro programma– ha aggiunto- se ci sarà concordanza voteremo con la maggioranza».

Meroni stuzzica la giunta e gli assessori che “hanno cambiato casacca”

Meroni ha poi stuzzicato alcune figure in giunta definite tecniche dal sindaco, ma che a suo giudizio sono espressioni meramente politiche (riferimento a Rossati) o che «hanno cambiato casacca» (riferimento a Minotti). Un debutto che fa capire come sarà “giostrata” questa legislatura da Meroni dai banchi dell’opposizione che, augurando buon lavoro al sindaco, ha ribadito il suo orgoglio lissonese: «Io amo la mia città».