Oltre un miliardo di Prodotto Interno Lordo, più di 16.500 posti di lavoro e circa 500 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico dell’Area Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta) che si conferma anche quest’anno la prima Area Territoriale in Italia per il contributo di Poste all’economia.
Poste Italiane, relazione finanziaria: 837 dipendenti a Monza e Brianza
L’impatto economico generato dai fornitori italiani dell’Area Nord-Ovest utilizzati da Poste Italiane è il più rappresentativo degli indicatori contenuti all’interno della relazione finanziaria del 2021 che stima, tra le altre cose, gli impatti economici complessivamente generati dall’Azienda in ogni singolo territorio. Poste Italiane, primo datore di lavoro del Paese, con 837 dipendenti nella provincia di Monza e Brianza, grazie alla sua leadership nei settori della logistica, finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento crea valore economico a livello locale e nazionale, producendo ricchezza e occupazione in tutta la catena di fornitura locale.
Poste Italiane, relazione finanziaria: i numeri di Monza e Brianza
In particolare, l’attività svolta nelle regioni del Nord-Ovest genera ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo ma produce anche impatti indiretti con l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese e indotti e permette alle famiglie del personale impiegato in tutta la catena di fornitura di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi.
L’Azienda, che quest’anno celebra i suoi 160 anni al servizio del Paese, ha prodotto negli ultimi tre anni impatti complessivi di oltre 37 miliardi a livello aggregato, pari a circa il 2% annuo e creato 187 mila posti di lavoro. Nella provincia di Monza e Brianza conta 89 Uffici Postali, 15 Centri di distribuzione postale e, in Lombardia, 7 stabilimenti di logistica.
Poste Italiane, relazione finanziaria: previsti importanti investimenti
“Le attività di Poste Italiane – dicono alla società – in quanto realtà unica in italia per dimensioni, capillarità e riconoscibilità, generano impatti significativi anche in ottica di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite”.
Fra il 2021 e il 2024, sono previsti investimenti totali per 3,1 miliardi di euro nelle attività strategiche per raggiungere obiettivi finanziari.
