Poste Italiane è alla ricerca di consulenti finanziari da assumere a Monza e in Brianza e su tutto il territorio nazionale. Per informazioni sul processo di selezione e inviare la tua candidatura è possibile consultare il sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html. Sono 38 i consulenti finanziari di Poste Italiane attualmente a disposizione dei cittadini della provincia di Monza e Brianza, impiegati negli 89 Uffici Postali della provincia. “Una rete di giovani professionisti – dicono dalla azienda – con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente il prodotto più adatto alle sue esigenze“.
Poste Italiane assume, com’è il cliente medio in Brianza
Il ruolo del consulente, dicono da Poste Italiane: “è supportare il cliente a partire dalle sue esigenze, analizzare il suo portafoglio e pianificare insieme investimenti e prodotti per il suo futuro“. Tra le forme di risparmio più amate nella provincia di Monza e Brianza, libretti postali e buoni fruttiferi: il 35% dei cittadini brianzoli li sceglie quale soluzione di deposito e investimento; in tutta la provincia un cittadino su quattro ha un Libretto di Risparmio per un totale di oltre 210 mila Libretti attivi. I Buoni Fruttiferi Postali sottoscritti nella provincia sono invece circa 402 mila.
Poste Italiane, parla il consulente di Lissone
Il consulente finanziario ha una formazione specifica e continua: “Grazie alla quale – spiega Vincenzo Maria Franco, consulente dell’Ufficio Postale di Lissone – posso gestire autonomamente tutte le esigenze e i bisogni dei clienti, cercando di trovare una soluzione a tutti i loro progetti e bisogni di investimento, di risparmio, previdenziali e assicurativi. La parte più bella del mio lavoro è l’essere diventato di riferimento per i miei clienti e soprattutto una persona di cui si fidano ed a cui si affidano”.
Poste Italiane, il piano assunzioni fino al 2024
Il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria. Poste Italiane continua ad investire sulle sue persone, con una particolare attenzione ai giovani: l’età media dei consulenti finanziari si abbasserà da 41,7 a 40 anni. L’Azienda, inoltre, stima che nei prossimi due anni il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.
Il costante investimento di Poste Italiane per la crescita professionale dei dipendenti ha permesso all’Azienda la conferma del premio “Top Employer Italia” per il terzo anno consecutivo.