Monza dà l’addio a Cesare Parigi: il suo tubo flessibile cambiò tutto (anche in Candy)

Addio a 91 anni a Cesare Parigi, imprenditore monzese d'adozione che nel 1954 brevettò il primo tubo flessibile (e fu osannato dagli installatori di rubinetti)
Cesare Parigi
Cesare Parigi – foto da pagina facebook NPI Italia

A un certo punto della sua vita aveva iniziato a lavorare nell’impresa paterna ed era diventato un «impiegatino», come ricordava con ironia tempo fa. Una qualifica e una prospettiva che andavano decisamente strettine a Cesare Parigi, morto a 91 anni la settimana scorsa. Anche perché il futuro imprenditore avrebbe voluto diventare giornalista o insegnante. Diventò invece imprenditore e brianzolo d’adozione. Da milanese che era, nato a 200 metri dal Duomo, si trasferì infatti a Monza e qui impiantò la sua attività, specializzata nella produzione di tubi flessibili. Il primo trasferimento in città è datato 19 marzo 1961. Allora, la sede della Parigi era in via Guerrazzi 23.

Addio all’inventore del tubo flessibile: la sua NPI Italia oggi ha 130 dipendenti

Il 1° novembre 1968 viene invece inaugurato lo stabilimento di via Velleia, attuale sede della «vecchia» Holding Parigi Group International. Nel luglio 2014, infatti, la Parigi Group International spa e Neoperl Holding AG, multinazionale svizzero-tedesca, annunciarono di aver stipulato un accordo a seguito del quale NP avrebbe acquistato il pacchetto azionario di Parigi Industry srl. Il passaggio si proprietà si è concluso nel 2018. Laura Parigi e Fabio Riboldi, figlia e genero del fondatore, ricoprono ora rispettivamente la carica di amministratore e consigliere delegato. NPI Italia dispone sempre di due sedi produttive: una appunto a Monza, l’altra a Soncino, in provincia di Cremona. I dipendenti sono complessivamente circa 130.

Addio a Cesare Parigi, il primo brevetto dei tubi flessibili è datato 1955

L’arciprete Silvano Provasi, durante la cerimonia celebrata in Duomo, ha ricordato le mani di Cesare Parigi, «mani allenate alla perseveranza e alla tenacia». Il fondatore dell’azienda monzese dimostrò sempre determinazione e capacità innovativa: Parinox, il primo tubo flessibile in gomma con treccia in acciaio inossidabile, viene brevettato nel 1975. Nel 2004 debutta Termopar, il primo flessibile ecologico con poliuterano. Nel 2010, in occasione del 60° di fondazione, la società ha pubblicato un libro. Qui Parigi ricorda come nel 1955 nacque «il primo brevetto dei tubi flessibili per rubinetti. Fino ad allora si usavano i tubi di piombo saldati ai raccordi, un lavoro infame per gli installatori che, alla Fiera di Milano del 1956, consacrarono il successo dell’invenzione che riduceva dell’80% il loro lavoro di installazione».

Addio a Cesare Parigi, nel 1954 l’incontro con Enzo Fumagalli (Candy)

Un altro episodio importante nella sua esperienza professionale fu l’incontro con Enzo Fumagalli, uno dei fondatori della Candy. «Nel 1954 – precisava – mi chiamò e mi fece vedere una lavatrice che aveva portato dall’America. Entrammo subito in sintonia e iniziai a fornire alla Candy tubi per lavatrici». Parigi era anche un grande sostenitore di Oftal, Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes. E fu anche un dinamico organizzatore, dal 1977 al 1996, dei viaggi della parrocchia San Giuseppe. Due «dettagli» che ribadiscono come il monzese nato a Milano fosse una persona davvero speciale.