Monza: un crowdfunding per la mostra “This is the end” alla Reggia

Il progetto ideato e progettato da un gruppo di artisti per raccontare il mondo che cambia e le crisi che ci investono.
L'immagine guida della mostra "This is the end"
L’immagine guida della mostra “This is the end”

Ci sono le guerre (sempre più guerre), c’è la crisi climatica, abbiamo scontato la pandemia, la pressione migratoria aumenta, le speculazioni edilizie, esplosioni demografiche da una parte e abissi demografici altrove. E poi i femminicidi, le incognite dell’intelligenza artificiale, i diritti civili costantemente in pericolo. La domanda, allora, è una: this is the end?

Chiedersi se questa è la fine e farlo attraverso l’arte è l’obiettivo di alcuni artisti che hanno formulato il progetto di una mostra dal basso. Fondando anche un’associazione, And, nata a Monza nelle scorse settimane: l’obiettivo generale è “creare un collegamento diretto tra artisti ed enti istituzionali, in collaborazione con critici, curatori, galleristi ed altre associazioni culturali. Insieme, coinvolgendo le realtà locali e non, per il raggiungimento di un unico scopo: fare cultura”.

Il punto di partenza è proprio la mostra “This is the End” (di cui il Cittadino è media partner) che è in programma nella sala convegni della Villa reale (a fianco del teatro di corte) dal 18 maggio al 9 giugno. L’associazione And si autofinanzia: è per questo che gli artisti hanno aperto sulla piattaforma eppela.com una raccolta fondi che ha già convinto diversi sostenitori. Non sono donazioni a fondo perduto: a ogni contributo corrisponde una proposta di ricompensa, che va dal merchandise della mostra (segnalibro, borsa, t–shirt, catalogo) alla visita guidata alla mostra. “La raccolta fondi servirà a finanziare la pubblicazione di un catalogo cartaceo – spiegano – l’ufficio stampa e la copertura delle spese di produzione”.

Monza: gli artisti della mostra “This is the end” alla Reggia

Gli artisti che partecipano alla mostra sono Elisa Cella, Nicola Evangelisti, Nadia Galbiati, Roberto Ghezzi, Elena Ketra, Camilla Marinoni, Andrea Meregalli, Gabriele Micalizzi, Silvia Serenari, Matteo Suffritti, alcuni nomi noti del panorama artistico di Monza e Brianza. Tra loro anche il fotografo e fotoreporter Micalizzi, che nel 2019 era rimasto seriamente ferito in un conflitto a fuoco mentre seguiva l’avanzata curda contro l’Isis in Siria. Il monzese era stato poi curato anche all’ospedale San Gerardo, per le ferite a un occhio e a una mano.

“La sensazione che emerge in questo periodo è che il mondo come lo conoscevamo stia cambiando molto velocemente e che le crisi che ci investono si affastellino e mettano a dura prova la nostra capacità di gestione e di adattamento – scrivono gli artisti – This is the End è il titolo scelto per la mostra: un grido che gli artisti, da sempre sensibili alle vibrazioni che il mondo produce e custodi della loro rielaborazione, vogliono proporre. Le opere dei dieci artisti, diversi per percorsi, tecniche e poetiche, affronteranno le tematiche della mostra, con un alternarsi di dipinti, sculture, installazioni e rielaborazioni fotografiche”.