La “Variazioni su carta” di Alberto Casiraghy a Brugherio

L'editore e artista osnaghese a Brugherio con una personale a novembre: un percorso tra la storia dei Pulcinoelefante e opere inedite.
Alberto Casiraghy
Alberto Casiraghy

«Nell’occhio della balena c’è l’universo. Chi ne ammazza una commette un omicidio perfetto perché uccide un po’ anche l’uomo». Alberto Casiraghy spiega così perché ha scelto la balena nel sangue come immagine simbolo di “Variazioni su carta”, la mostra personale che il Comune di Brugherio gli dedicherà dal 4 al 26 novembre nella sala espositiva di Palazzo Ghirlanda. Il sangue incarna il dolore della terra, ma è anche il colore della passione: la passione che lo ha accompagnato nella sua lunga attività di poeta, aforista, pittore ed editore di oltre diecimila libretti con la casa Pulcinoelefante, molti dei quali firmati da importanti intellettuali tra cui la poetessa Alda Merini.

“Variazioni su carta” di Casiraghy: inediti e Pulcinoelefante

A Brugherio il pubblico potrà compiere un percorso tra una sessantina di opere, la gran parte inedite o realizzate appositamente per questo appuntamento. «La mostra – spiega il curatore Matteo Galbiati – nasce dai rapporti umani, dalle connessioni che Casiraghy ha tessuto con artisti e letterati. È anche una finestra aperta sul futuro perché proporrà alcune anticipazioni su quello che vorrà fare». La prima sezione sarà incentrata sui libretti d’arte mentre la seconda sui lavori creati per questo evento, su carta perché, aggiunge Galbiati, a differenza del digitale resta.

L’iniziativa, del resto, è nata proprio dall’idea di raccontare l’opera di editore oltre che di artista dell’osnaghese, come affermano Gennaro Mele e Vittorio Fiori dell’ufficio Cultura del Comune che hanno proposto il progetto che, nota la vicesindaca Mariele Benzi, costituisce «un privilegio per Brugherio».

“Variazioni su carta” di Casiraghy: Vassalli, Pivano e gli altri

«Il privilegio è mio – replica l’artista – ed è quello di vivere gioiosamente. Cerco di fare le cose bene come il panettiere fa con il pane: i miei aforismi nascono da incontri speciali come quelli con Fernanda Pivano, Sebastiano Vassalli e Alda Merini che diceva che solo nel disordine si può trovare Dio».

La mostra sarà inaugurata sabato 4 novembre alle 16 e sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19. Sono in programma visite guidate, su prenotazione, sabato 11 e 18 alle 16 e domenica 26 alle 15 e alle 16.

È necessaria la prenotazione anche per assistere alla proiezione di “Il fiume ha sempre ragione” di Silvio Soldini a cui parteciperanno sia il regista che Casiraghy e al finissage domenica 26, alle 17, durante il quale il quartetto Rilke eseguirà al violino e al violoncello brani suggeriti dall’aforista.
Nei prossimi giorni sarà attivo il sito mostracasiraghy.it che fornirà informazioni sull’allestimento che ha già ottenuto il patrocinio della Provincia della Brianza e del Comune di Milano.