Parte il conto alla rovescia per il nuovo romanzo di Beatrice Salvioni, la scrittrice di Monza che nel 2023 ha pubblicato “La Malnata”, ambientato durante gli anni del Fascismo nella sua città. Un caso editoriale: il libro è stato venduto in decine di Paesi prima della pubblicazione italiana.
Ora arriva il secondo capitolo, “La Malacarne”, in uscita il primo ottobre sempre per i tipi di Einaudi (488 pagine, 19.90 euro, già in preordine). “Siamo a Monza, nell’aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa più nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito”. Poi torna, ma qualcosa è cambiato. Proprio mentre l’Italia entra in guerra. La scena d’esordio del romanzo così come raccontato dall’editore è questa: “Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla”.
Beatrice Salvioni e “La Malacarne”, il seguito di “La Malnata”
Einaudi lo definisce un “romanzo terso e furioso” e scrive che “con la stessa energia narrativa di La Malnata, Beatrice Salvioni ci trasporta ancora nell’Italia fascista. E ci fa guardare il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la Storia vuole tenere lontane“. Nata nel 1995 e cresciuta a Monza, la scrittrice ha compiuto gli studi in città prima dell’università (lettere moderne) e della Scuola Holden di Torino, alla quale si è diplomata nel 2021: ha vinto il Premio Calvino racconti prima di conquistare gli editor di Einaudi con il suo primo romanzo del 2023 che, ormai è certo, diventerà una serie televisiva.