Monza: Reggia e Comune preparano la rinascita dell’Isia a Monza 100 anni dopo?

La tavola rotonda alla Villa reale di sabato 12 novembre parla di centenario della prima Biennale di arti decorative. Ma forse c'è di più.
L’Isia di Monza
L’Isia di Monza

Si dice che due coincidenze facciano un indizio e tre una prova, ma non è stato dimostrato, tanto quanto non sembra così vera l’attribuzione ad Agatha Christie. Eppure: la nuova amministrazione comunale di Monza ha già fatto riferimento in un paio di occasione all’alta formazione universitaria che avrebbe casa ideale alla Villa reale, soprattutto attraverso l’assessora al Parco e alla Reggia Arianna Bettin.

Per esempio in occasione delle visite universitarie, e quindi nell’annuncio della tavola rotonda sul centenario dell’Isia. Poi si scorre il programma completo della tavola rotonda e si leggono i nomi: tra loro ci sono anche la nuova e il precedente dirigente del liceo Valentini, cioè Elisabetta Biraghi e Guido Soroldoni. Quindi Anty Pansera, storica del design legatissima a Monza e all’Isa, come tutti ancora chiamano il liceo artistico di via Boccaccio. Quindi Maria Concetta Cossa, direttrice dell’Isia di Faenza nonché delegata dalla presidenza della conferenza dei presidenti e dei direttori Isia in Italia.

L’Isia a Monza, la tavolta rotonda, i protagonisti

Gli indizi fanno allora pensare a una prova: che il progetto di Reggia e amministrazione comunale sia quello di rilanciare la rinascita dell’Isia anche a Monza, cioè di un istituto superiore per le industrie artistiche equiparato all’università. Che detto così sembra un’idea del dottor Frankestein, ma non lo è: mentre Monza ha ospitato la prima Isia italiana un secolo fa, e lo ha chiuso nel 1943, più tardi sono rinate in tutta Italia e vivono oggi a Faenza appunto, Roma, Urbino, Pescara, Firenze e Roma.

Progetto che esiste da alcuni anni, ma che sembrava messo in un angolo. Era stato l’ultimo cavallo di battaglia di Soroldoni (appunto) con la complicità di Pansera (appunto) con intese già preliminari con Faenza (appunto) dal 2017, anno del 50esimo dell’Isa (e non Isia), poi nel 2018 con le relazioni e nel 2019, quando si era dato anche un prezzo alla rinascita.

Insomma: la tavola rotonda di sabato 12 novembre alla Villa reale di Monza si occupa formalmente dell’arrivo del centenario della prima Biennale di arti decorative, nel maggio del 1923, a pochi mesi di distanza dalla fondazione dell’Isia, novembre 1922: ma il sospetto è che ci sia un piano ancora non ufficializzato per rendere concreta la sua rinascita un secolo dopo.