Tre appuntamenti con l’Asst Brianza per le iniziative di contrasto alla violenza sulle donne. A Vimercate e Carate i progetti sono organizzati dall’azienda ospedaliera con la fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna).
Carate concentrerà nella giornata del 24 novembre la disponibilità dei suoi operatori nei confronti delle donne interessate: la struttura di ostetricia e ginecologia (direttore Anna Locatelli) fornirà un servizio di consulenza e ascolto sul tema della violenza di genere e sulla prevenzione per le donne in età fertile. Tutto accade al poliambulatorio al secondo piano (ambulatorio 10) e per accedere al servizio è necessaria la prenotazione inoltrando una mail a ostetricheperonda@asst-brianza.it.
Nel corso della stessa giornata – spiega l’Asst – gli specialisti della struttura offrono pap test gratuiti: occorre prenotarsi inviando una mail allo stesso indirizzo. Verrà trasmessa una mail di risposta che confermerà la prenotazione, in entrambi i casi, con l’indicazione dell’orario in cui verrà effettuato l’esame.
All’ospedale di Vimercate i giorni interessati all’iniziativa, coordinata dalla struttura di pronto soccorso (direttore Tiziana Fraterrigo) saranno il 22, 23 e 26 novembre. Per l’occasione saranno organizzati uno sportello di primo ascolto rivolto alle vittime di una relazione disfunzionale e uno sportello stress correlato (anch’esso di primo ascolto), pensando alle conseguenze della pandemia sull’autostima e sulla gestione della vita quotidiana. È necessario prenotarsi scrivendo a gabriella.esposto@asst-brianza.it.
E ancora: all’ospedale di Desio nella settimana di sensibilizzazione sul tema della prevenzione della violenza contro le donne, l’ostetricia e ginecologia darà spazio all’associazione Cadom di Monza (Centro aiuto donne maltrattate) che il 19 novembre sarà presente con il proprio banco informativo e la vendita delle coperte fatte a mano: coperte simbolo della protezione ed accoglienza che l’associazione offre alle donne che necessitano del loro aiuto.
Nel stessa giornata, poi, verrà inaugurato nel repart, l’allestimento di una panchina rossa, “simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne”, sottolineano Armando Pintucci, responsabile della Sala Parto e Anna Locatelli, direttore della struttura ostetrico-ginecologica di Desio e del dipartimento materno-infantile di Asst Brianza.
Secondo i dati dell’indagine Istat, ricorda l’Asst, le richieste di aiuto durante la pandemia sono molto aumentate: “Nel periodo di lockdown forzato si è verificato un notevole aumento di violenza domestica, le chiamate effettuate verso il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking hanno avuto un andamento crescente a partire da marzo 2020, arrivando a più di 15 mila a fine anno, con un aumento del 79,5 per cento rispetto al 2019. Sono stati registrati picchi di richieste di aiuto ad aprile 2020 con +176,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2019, e a maggio, +182,2 rispetto al 2019”.