Divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) nei confronti di cinque ragazzi poco più che ventenni tutti residenti a Monza e provincia che a gennaio si erano resi responsabili di una rissa davanti a un locale nel capoluogo brianzolo: in piena notte due gruppi si erano affrontati armati di coltelli e spranghe, e tentativi di investimento con le auto. Il bilancio fu di sei feriti portati agli ospedali di Monza e Cinisello con prognosi fino a 35 giorni.
Spedizione punitiva davanti al locale di Monza: auto prese a sprangate
Negli scontri, che hanno assunto i connotati di una spedizione punitiva, furono danneggiate a sprangate anche alcune autovetture di persone, del tutto estranee, residenti nelle vicinanze del bar. Il provvedimento è stato disposto dal Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio dopo un’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine e dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Monza, per i fatti violenti accaduti davanti al locale, a San Fruttuoso (all’epoca dei fatti il questore aveva anche sospeso per trenta giorni l’attività del locale). I provvedimenti, spiegano dalla Questura, “sono stati finalizzati a garantire la sicurezza urbana e a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi“.
Spedizione punitiva davanti al locale di Monza: ai ragazzi diviento fino a 2 anni di accedere alla zona
Tutti i ragazzi colpiti dalla misura di prevenzione del questore di Monza sono già destinatari di misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria e noti per reati contro il patrimonio e contro la persona. Per uno o due anni sarà loro vietato accedere e stazionare nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico interessato oltre che nei locali pubblici e di pubblico esercizio circoscritti nel quartiere di San Fruttuoso.