Rissa a calci e pugni tra ragazzini a Seveso, il racconto dei residenti

Gruppi di ragazzini secondo il racconto di residenti si sarebbero affrontati domenica sera in piazza 4 Novembre a calci e pugni
Un gruppo di ragazzi (repertorio)

La stagione estiva scalda gli spiriti, quelle dei gruppi di ragazzini, per la maggior parte minorenni, secondo una descrizione sommaria di alcuni residenti, che si sono sfidati a colpi di calci e pugni nella serata di domenica in piazza 4 novembre, nell’area adiacente al parco delle Rose. Tutto è cominciato in tarda serata, un diverbio o forse un affronto, si è trasformato in una scazzottata con una quindicina di presenti.

Rissa a Seveso, altri episodi anche all’Altopiano e a Baruccana

Secondo il racconto di alcuni residenti, le urla e gli schiamazzi derivati dalla rissa si potevano facilmente udire anche a qualche centinaio di metri di distanza. E non era nemmeno ora tarda, visto che l’evento dovrebbe essere accaduto poco oltre le 22.30. Essendo domenica e comunque sera, in una zona prettamente residenziale, popolata più che altro durante l’anno scolastico per la vicina presenza dell’istituto delle scuole primarie, non c’era tanta gente nella zona. Eppure il fatto non è passato indifferente. Sembra addirittura che episodi simili, probabilmente sempre per motivazioni del tutto futili, si siano verificati anche all’Altopiano ed a Baruccana, altrettanto con gli stessi protagonisti, riconosciuti da alcuni cittadini.

Rissa a Seveso, intanto il Comune incrementa la videosorveglianza

La contesa si è risolta in qualche modo, ma l’evento preoccupa, soprattutto perché non sembra essere un episodio isolato. Sul fronte sicurezza, intanto, il comune decide di proseguire con l’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale. A tal fine sono stati stanziati 44mila euro per l’installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza al Bosco delle Querce; un intervento reso possibile anche grazie al bando di Regione Lombardia (indirizzato ai parchi ed alle aree protette) al quale l’amministrazione ha partecipato negli ultimi mesi, che andrà a finanziare l’80% della spesa. La Polizia locale potrà così contare su un ulteriore strumento per contrastare più efficacemente fenomeni di inciviltà e illegalità.