Vimercate, nuovo calendario per il processo Bames e la rabbia degli ex lavoratori

Dopo una rapida udienza nei giorni scorsi sono state proposte nuove date per gli incontri in Provincia coi giudici facendo spazientire gli ex lavoratori Bames.

Il processo di Bames per bancarotta fraudolenta in Provincia di Monza subisce un ennesimo rinvio, dopo un vertice rapidissimo e una nuova calendarizzazione.

Vimercate, il processo Bames e la delusione dei dipendenti

Forte delusione tra gli ex dipendenti dell’impresa di Vimercate presenti nei giorni scorsi per sostenere le loro ragioni, hanno assistito ad una udienza durata poco, nonostante fosse stata prevista per l’intera giornata; è stato ascoltato un solo teste sui cinque previsti (che non si sono presentati, per diverse ragioni). L’udienza prevista per il 22 settembre è stata cancellata, non è stata fissata (come ipotizzato) nessuna data ad ottobre e il procedimento è stato quindi rinviato direttamente all’udienza del 24 novembre 2022 alle ore 09:30, sempre presso l’aula di via Grigna  dove si procederà all’audizione dei testi delle difese degli imputati Luca Bertazzini, Giuseppe Bartolini , Toscano e Interdonato. Sono state poi messe in calendario le seguenti udienze: 15 dicembre 2022 alle ore 09:30 per i restanti testi delle difese e 09 febbraio 2023 alle ore 09:30 per l’esame dei consulenti tecnici indicati dalle parti.

Vimercate, il processo Bames e la voglia di giustizia degli ex lavoratori

“Alla fine dell’udienza, non si sono sprecati gli amari commenti misti a rabbia con una forte delusione nelle parole degli ex dipendenti presenti a fronte di tempi della giustizia che si stanno allungando ulteriormente – hanno fatto sapere i sindacati -. Basti pensare che il primo fine indagine di questa intricata vicenda è stato emesso dal PM di allora (Mapelli) il 12 gennaio 2016 e siamo arrivati al 7 luglio 2022”. Una vicenda che si trascina da troppo tempo e gli ex lavoratori ammettono che “si sperava pur con qualche difficoltà, tra udienze saltate (quest’anno su sei udienze previste se ne sono svolte tre) e conseguente prolungamento dei tempi, si potesse arrivare alla conclusione del processo per la fine dell’anno, purtroppo dobbiamo sperare di  poter giungere ad una sentenza nel corso del 2023”. Gli ex dipendenti, stanchi ma non rassegnati, chiedono che chi ha causato il disastro in Bames e Sem e chi ha avuto responsabilità (se queste saranno riconosciute dal Collegio giudicante) paghi per quello che hanno fatto. Sul versante della Corte di appello di Milano relativa al ricorso di Massimo e Selene Bartolini, si è ancora in attesa della definizione e notifica della data dell’udienza. Va ricordato, a proposito di tempi lunghi, che la sentenza di condanna di primo grado risale al 4 dicembre 2020.