«Confermiamo la volontà e disponibilità a proseguire secondo l’accordo di programma per il recupero delle aree del vecchio Ospedale. Ma se ora si verificano ritardi è perché l’Amministrazione comunale presenta la volontà di fare cambiamenti urbanistici».
La scorsa settimana, giovedì, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha visitato i tre presidi della nuova Asst vimercatese e nel primo pomeriggio, prima di andare a Carate e Giussano, è stato un paio d’ore all’ospedale di Vimercate. Un momento di confronto con la nuova dirigenza dell’azienda socio sanitaria e di incontro con le rappresentanze del personale per presentare, assieme ai capigruppo in Consiglio regionale Massimiliano Romeo della Lega Nord ed Enrico Brambilla del Pd, gli ultimi sviluppi della riforma sanitaria applicata dall’anno scorso dal Pirellone al sistema lombardo delle salute e assistenza sociale.
Ma a Vimercate è stata anche l’occasione per avere un veloce aggiornamento sulla questione rimasta in sospeso del recupero dell’ex Palazzina Medicine di via Cereda per cui nel 2015 il predecessore di Gallera aveva annunciato uno stanziamento di 7 milioni di euro e, più in generale, dell’accordo di programma sottoscritto ad aprile 2009 da Regione Lombardia, Comune di Vimercate, l’allora Azienda Ospedaliera ed altri per la riqualificazione delle aree in centro città del vecchio ospedale dismesso.
«Si tratta di un’operazione che rientra nella logica di offrire migliori servizi sul territorio – dice l’assessore Gallera -. Confermo che la Regione vuole proseguire ma mi risulta anche che con la nuova Amministrazione comunale ci sia l’intenzione di ridurre alcune previsioni urbanistiche. Ora attendiamo i prossimi sviluppi». Il riferimento è all’iter di approvazione del piano integrato di intervento predisposto dalla precedente Amministrazione di centrosinistra per il recupero dei 135mila metri quadrati del vecchio ospedale più la Cava Cantù per cui però la nuova Giunta a 5 Stelle insediata a giugno ha annunciato di voler fare una revisione sulle previsioni edilizie.
Una partita urbanistica complessa a cui si aggiunge la questione della vecchia “Palazzina Medicine” rimasta in sospeso da luglio 2015, quando l’ex assessore regionale alla Salute Mario Mantovani aveva annunciato lo stanziamento di 7 milioni di euro per dare corso al progetto di sistemazione e trasformazione in nuovo centro sanitario polivalente per il territorio attivo 24 ore su 24, reso possibile grazie al contratto di cessione del diritto di superficie dell’area di via Cereda raggiunto tra l’allora azienda ospedaliera di Vimercate e l’ex Asl brianzola.
Non era però questo il tema della visita dell’assessore regionale giovedì all’Asst di Vimercate, l’ultima incontrata da Gallera che ha fatto nelle scorse settimane un giro completo delle 27 Asst regionali per presentare le politiche di gestione in linea con la riforma sanitaria. «A Vimercate ho trovato un presidio fortemente all’avanguardia», ha commentato Gallera.