Sarà presentato domenica 12 novembre alle 15 a Vimercate presso la sede della terza età “Profuga” il libro di Yulia Mattu, scrittrice, giornalista, insegnante e rifugiata Ucraina a Vimercate. Yulia, divorziata madre dei due bambini, scappa con la sua famiglia (ed il suo cane) dall’Ucraina all’inizio della guerra, nel marzo 2022.
Vimercate: la fuga di Yulia e l’arrivo in città
“Prima che la guerra iniziasse vivevo vicino a Kiev – racconta la scrittrice ricordando la sua vita in Ucraina – per un periodo ho fatto la giornalista, poi la traduttrice in un giornale internazionale, poi sono diventata insegnante d’inglese per bambini con necessità speciali. Scrivere romanzi era il mio sfogo, il mio divertimento”. Con l’inizio della guerra, presa dall’adrenalina della fuga, Yulia si ritrova a Vimercate un po’ tra capo e collo, e a qualche mese di distanza da quella avventura, ripensando al vissuto decide di scrivere un libro sulla propria esperienza.
Vimercate: la fuga di Yulia e l’idea del libro
“Non credevo che la guerra sarebbe incominciata e sicuramente non credevo di trasferirmi. È stato un impulso d’adrenalina: l’obiettivo era solo quello di attraversare il confine, perché al di là del confine Ucraino non c’era la guerra – spiega la Mattu – improvvisamente mi sono ritrovata a Vimercate, non è stato facile perché sulla strada in tanti non ci hanno voluto aiutare. Quando mi sono stabilita Vimercate mai avrei creduto ti scrivere un libro così difficile e diverso. È un libro che ancora oggi mi fa piangere perché rileggendolo riesco a rivivere queste emozioni.”
Questa per la Mattu non è la prima presentazione del libro in Brianza: ci racconta come la richiesta sia talmente elevata da aver organizzato cinque incontri nei prossimi due mesi (tra presentazioni, incontri con scuole e associazioni) solo nella città di Vimercate. Yulia confida il desiderio di trovare una casa editrice che la pubblichi anche in Italia: al momento infatti i suoi libri vengono pubblicati in Ucraina, tradotti e inviati in Italia. Questo spiega essere molto difficile, soprattutto per i limiti di tiratura che riesce a raggiungere.
Vimercate: la fuga di Yulia e l’amore per la Brianza
“Quando finirà l’ospitalità (tipologia di contratto con la quale al momento lei e la sua famiglia sono ospiti di un appartamento n.d.r.) ho intenzione di prendere un appartamento in affitto a Vimercate. Qui mi trovo molto bene: mia figlia va a scuola e l’anno prossimo inizierà le superiori all’Einstein, mio figlio lavora e sta imparando l’italiano – racconta – è stato difficile all’inizio non conoscere la lingua e non avere amici, ma adesso siamo felici”.
Yulia lavora da remoto per l’Ucraina, continua ad insegnare, mentre nel tempo libero, insieme a delle amiche conosciute in Italia ha aperto un’associazione “cibo box” che raccoglie e invia periodicamente sostegni umanitari ai suoi connazionali.