“Intendo svolgere l’incarico con la passione e l’entusiasmo che ho sempre messo nel mio lavoro. Sapete tutti molto bene le criticità e le sfide che ci aspettano, ma sono certo che insieme saremo in grado di affrontarle al meglio. Ogni periodo storico presenta fatiche e opportunità. Sta a ciascuno di noi decidere da che parte guardare: dal lato ‘tanto non cambierà mai niente’ oppure dal lato ‘mettiamoci insieme e iniziamo a fare’“: così si è rivolto il nuovo direttore dell’Asst Brianza a tutti i dipendenti degli ospedali di Vimercate, Desio, Carate, Seregno e Giussano nel giorno dell’insediamento, il 2 gennaio.
Lui è Carlo Tersalvi, che l’Asst la conosce bene: è stato per un periodo direttore medico del presidio di Desio. “Personalmente sento forte la consapevolezza che il cambiamento delle grandi cose passa dal piccolo cambiamento che riesco a realizzare – ha aggiunto – Per noi tutti vuol dire impegnarci affinché i cittadini malati, fragili, soli e bisognosi trovino in noi e nelle strutture da noi gestite accoglienza, ascolto e soluzioni. Confido nel vostro grande contributo per aiutarmi a svolgere bene il mio compito”.
Asst Brianza, Tersalvi: da dove arriva e cosa gestirà
L’incarico di Tersalvi dura tre anni: nelle sue mani un’azienda che conta 4.300 dipendenti e ha un bilancio di 525 milioni di euro. Nei primi giorni ha incontrato primari ospedalieri e una parte del gruppo dirigente sanitario e tecnico-amministrativo. “Mi conforta il fatto di conoscere bene la realtà dell’Asst e che quindi i tempi di ambientamento saranno più brevi” per raccogliere l’eredità di chi l’ha preceduto.
In carriera Tersalvi è stato direttore sanitario all’Asl 1 del sistema sanitario di Regione Liguria e, prima ancora, con lo stesso ruolo, all’Ats di Bergamo, all’Asst Sette Laghi di Varese, all’Asl di Como. Dal 2000 al 2008 – laurea in medicina all’università di Milano e specializzazioni in ortopedia e traumatologia e in igiene e medicina preventiva – ha lavorato anche alla direzione generale sanità di Regione Lombardia, oltre ad avere diretto un progetto di cooperazione del ministero degli Affari esteri in un distretto del nord dell’Uganda, in Africa.