È arrivata venerdì 10 febbraio a Malpensa nel tardo pomeriggio la piccola Emma Houda, ha potuto rincontrare la mamma Alice Rossini, mettendo fine alla vicenda durata oltre 5 anni del suo rapimento e sparizione. La piccola che oggi ha ormai quasi 7 anni è arrivata con un volo da Istanbul, in Turchia, il Paese dove il padre siriano Mohamed Kharat, ed ex marito di Alice, è stato arrestato lo scorso novembre, e quindi poi estradato in Italia a metà febbraio, per scontare i 10 anni di condanna ricevuti dal Tribunale di Monza per il sequestro della minore avvenuto nel dicembre 2011 quando fu portata via dall’Italia diretta in Siria.
Del rientro della piccola in Italia ne ha dato notizia ieri direttamente la Farnesina, con una nota del ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano che ha specificato come sia la conclusione di un’operazione durata anni.
«In tutti questi anni il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Interno, in stretto contatto con l’Autorità Centrale Italiana presso il Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, hanno lavorato, senza sosta ma silenziosamente, per giungere al risultato di oggi, che sarà confermato dall’esame del DNA, da effettuare in Italia, a conclusione dell’iter della procedura di riconoscimento» si legge in una nota del ministro Alfano che aggiunge come ci sia stata «un’eccellente collaborazione con la Turchia che consapevole della valenza umanitaria della vicenda, ha facilitato l’arrivo dalla Siria e il transito in Turchia della piccola Houda Emma».
Se da tempo Kharat era stato individuato in Turchia dove probabilmente aveva trovato lavoro, sembra che la piccola Emma arrivi invece dalla Siria e sia quindi non sia stata accudita per questi anni direttamente dal padre. Anche gli accertamenti sull’identità della piccola sono necessari per fare chiarezza dopo le numerose versioni date negli anni da Kharat sulle sorti della bambina che era arrivato anche a dire che era morta durante i bombardamenti avvenuti nella guerra siriana. Intanto però per i sentimenti della mamma Alice il lieto fine c’è già stato ieri alla notizia dell’arrivo della piccola a Malpensa che chiude 5 anni d’attesa e speranze di una vicenda che dal 2014, da quando incontrò in Turchia l’ex marito, non aveva una buona notizia: in quella occasione Kharta passò al telefono la bambina e, prima di ieri sera, fu l’ultimo contatto avuto tra la mamma e la figlia.Finalmente dopo 5 anni la piccola Emma Houda, rapita dal padre e portata in Siria, ha oggi riabbracciato la sua mamma.
«Le nostre Iene Pablo Trincia, Mauro Casciari e Marco Maisano avevano seguito le tracce dell’uomo e grazie anche al loro aiuto gli agenti del Servizio di Cooperazione Internazionale della di Polizia sono riusciti ad arrestarlo – ha scritto online la trasmissione Le Iene -. L’ottimo lavoro svolto dalla Polizia di Stato in collaborazione con le autorità turche ha permesso di ritrovare la bimba e riportarla in Italia».