Vimercate, Desio, Carate: oltre 10mila richiami dei vaccini Pfizer. Operazione quasi terminata

Da lunedì 15 febbraio invece partirà il vaccino 1bis ovvero sarà iniettata la cura a oltre 5mila persone del comparto sanitario privato ovvero dentisti, medici, psicologi, psichiatri e infermieri che lavorano in strutture private
L’ospedale di Desio
L’ospedale di Desio Paola Farina

Quasi giunti al termine i richiami dei vaccini anti-Covid di Pfizer all’Asst Brianza che sono stati complessivamente 10.700 circa tra gli ospedali di Vimercate, Desio e Carate. Entro domenica 14 febbraio le ultime decine di pazienti saranno sottoposti alla seconda somministrazione.

Da lunedì 15 febbraio invece partirà il vaccino 1bis ovvero sarà iniettata la cura a oltre 5mila persone del comparto sanitario privato ovvero dentisti, medici, psicologi, psichiatri e infermieri che lavorano in strutture private suddivisi sempre sui tre centri vaccinali di Vimercate, Carate e Desio. Nelle prossime settimane invece si comincerà a pensare anche agli over 80 da immunizzare. «Per il momento abbiamo ancora diverse dosi di Pfizer e circa 1700 di Astrazeneca nei nostri magazzini – ha fatto sapere l’Asst – però non è così importante sapere la marca del vaccino, ma poter vaccinare più persone possibili».

È chiaro però che le fiale di Astrazeneca saranno fruibile per una popolazione under 55 come suggerito dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda la situazione dei ricoveri per Coronavirus a Vimercate e Desio i numeri sono praticamente stabili. Nel nosocomio vimercatese a ieri (venerdì a mezzogiorno) i pazienti Covid allettati sono in calo di poco ovvero 64 rispetto ai 67 di una settimana prima. Tra questi 67 degenti ci sono 18 con assistenza respiratoria come settimana scorsa ma sono 9 e non più 4 quelli con caschetto Cpap.

Nell’ospedale desiano invece c’è un leggero aumento dei ricoveri che passano dai 43 settimana fa ai 46 di ieri. Di questi 46 sono sempre 25 i pazienti con assistenza respiratoria di cui 5 con caschetto Cpap. Sommando i pazienti ricoverati per Covid dei due ospedali si tocca sempre quota 110 unità come venerdì 5 febbraio. A conti fatti, come detto la situazione è stabile, ma l’Asst mantiene alta l’attenzione perché come ha spiegato «non abbiamo numeri in crescita, ma nemmeno in diminuzione da poter scendere sotto quota 100 ricoveri tra i due nosocomi». Ci sono però anche due lati positivi. In primo luogo fortunatamente non ci sono pazienti nelle terapie intensive a Vimercate e Desio e da settimane. In secondo luogo il nosocomio di Carate resta Covid-free da oltre un mese. L’Asst dal canto suo non abbassa minimamente la guardia. Intanto sebbene non ci siano dati precisi in merito nelle ultime settimane si è registrato un calo delle persone che si sottopongono al tampone molecolare tanto a Vimercate, quanto a Desio e Carate.