Vimercate, cimitero pieno Incentivi per la cremazione

Fatti cremare. A Vimercate conviene. È un po’ il messaggio che è emerso dalll’ultimo consiglio comunale. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di una serie di modifiche al regolamento cimiteriale. Modifiche che di fatto vanno nella direzione di spingere i vimercatesi a seguire la pratica della cremazione.
Uno dei viali del cimitero di Vimercate
Uno dei viali del cimitero di Vimercate Foto Spinolo

Fatti cremare. A Vimercate conviene. È un po’ il messaggio che è emerso dall’ultimo consiglio comunale. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di una serie di modifiche al regolamento cimiteriale. Modifiche che di fatto vanno nella direzione di spingere i vimercatesi a seguire la pratica della cremazione. Ad illustrare le novità è stato l’assessore Mariasole Mascia: «Le variazioni che adotteremo – ha detto ai membri del consiglio – servono per dare una razionalizzazione ai servizi cimiteriali».

I temi più importanti affrontati sono due. Il primo potrebbe essere riassunto nella domanda fatidica: «Dove lo metto, il caro estinto?». È lo spazio uno dei temi critici per i cimiteri della città. E per questo motivo sono stati varati una serie di incentivi: «Sarebbe auspicabile – ha sottolineato Mascia – che i vimercatesi prendessero in considerazione maggiormente la cremazione. In questo modo si risparmierebbe spazio al cimitero. Per agevolare questa scelta, visto l’argomento così delicato, abbiamo deciso di varare alcuni accorgimenti. Per esempio chi intende farsi cremare, avrà la possibilità di essere depositato in un luogo consono in attesa del partner che ancora è al mondo».

Così facendo, ci sarà la facoltà di avere gratuitamente un ossario vicino al loculo in cui andrà il congiunto designato per il grande viaggio. E qui sta anche la seconda novità. Infatti il regolamento comunale appena varato prevede le coppie di fatto. Nell’aldilà. «Abbiamo deciso di rispettare le scelte che le persone hanno compiuto in vita – ha spiegato l’assessore alla partita – e per questo motivo, anche le coppie di fatto verranno tutelate. I componenti delle famiglie anagrafiche potranno godere degli stessi diritti delle famiglie che hanno sono sposate».

Nello specifico si potrà procedere alla richiesta di prenotazioni di tombe e di loculi adiacenti, cosa che già accadeva per le famiglie strette dal vincolo matrimoniale. L’ultima modifica sostanziale introdotta è relativa alla durata delle concessioni cimiteriali. Fino a martedì la formula usata era detta “40 più 40”, ovvero quarant’anni di concessione con la possibilità di rinnovo per altri quaranta.

Ciò però nel tempo ha creato due tipi di problemi. Primo, che dopo quarant’anni i corpi inumati non erano pronti per passare agli ossari. Secondo, che dopo ottant’anni spesso non si trovavano più i parenti delle salme. Da questa settimana quindi la nuova formula sarà “30 più 20”.