Vimercate cerca sinergia tra scuola e impresa per dare un lavoro agli studenti

Un incontro in auditorium tra il mondo della scuola, dell'impresa organizzato da Confimi e il Comune di Vimercate.

Quanto conta”Lavorare imparando e imparare lavorando” per i ragazzi di oggi? Parafrasando un po’ il titolo dell’incontro promosso da Confimi Monza e Brianza, Gigroup, il Comune di Vimercate e aziende come Silap e Presezzi Extrusion mercoledì pomeriggio 8 novembe all’auditorio della biblioteca è stato approfondito il tema di come la formazione duale alias l’apprendistato sia la strada migliore per mettere in connessione il mondo della scuola e quello dell’impresa, ma soprattutto dare un’opportunità e un’occupazione agli studenti.

Vimercate cerca sinergia e l’apprendistato

La scuola fa da tramite tra la società civile e l’impresa – ha spiegato nel suo intervento il professore Roberto Manna dell’Ufficio Scolastico di Monza -. Siamo in un periodo in cui ci troviamo di fronte a un calo demografico e a una difficoltà per le aziende a trovare risorse umane adeguate proprio per questo la formazione duale (che prima del Covid era pari a zero) deve prendere sempre più quota. Invece tante volte ci troviamo davanti ragazzi iperscolarizzati e parcheggiati all’università”.

Vimercate cerca sinergia e il ruolo di Confimi

Per fare tutto ciò e creare quell’incontro tra scuola e industria proprio Confimi con Laura Paglia che coordina il gruppo scuola dell’ente si impegna costantemente a instaurare rapporti tra le due realtà sottoscrivendo accordi di collaborazione. “Per noi è importante mantenere il dialogo tra le nostre 150 imprese del territorio e gli istituti professionali e quindi invitiamo le scuole a entrare sempre di più in contatto con noi”.

Vimercate cerca sinergia tra l’ampia domanda delle aziende , la scarsa risposta dei ragazzi e le strategie

D’altronde un dato interessante lo restituisce Marianna Marrazzo Central sourcing coordinator di Gi Group che sottolinea come “il 47% delle imprese fanno fatica a trovare risorse sul mercato del  lavoro. Noi abbiamo deciso di cambiare la nostra strategia e non solo attrarre talenti, ma attraverso le interviste ai candidati capire quali sono i talenti che ci troviamo di fronte e la formazione sul lavoro è importante”. Mentre dal fronte delle imprese Simona Ronchi della Silap ha evidenziato come “un ragazzo che entra nella nostra azienda deve essere seguito da un tutor che lo faccia sentire come in una famiglia”. Mentre il collega di Presezzi Emilio Redaelli ha confermato che “bisogna saper tirare fuori la voglia da questi ragazzi ed è per questo che facendogli toccare con mano quello che facciamo loro si sentono più motivati”. A fare gli onori di casa all’incontro ci hanno pensato il sindaco Francesco Cereda e l’assessore alla Cura delle Persone Maria Teresa Foà, oltre a un breve intervento finale del presidente di Confimi Franco Goretti.