Un anno dopo la Sovrintendenza per i Beni culturali si è espressa: il Parco Hotel di Villasanta può essere demolito, ma la facciata della palazzina Liberty va salvata.
La sua storia affonda le radici negli anni ’20-’30. Allora l’edificio era noto come Ristorante Marchesi e accoglieva l’alta società della zona. Era costituito da un solo piano per otto camere d’albergo ed è stato modificato e ampliato tra gli anni ’80 e ’90.
La storia più recente lo ha visto al centro degli interessi dell’attuale proprietà, che lì ha in programma di realizzare un intervento residenziale con progetto presentato a dicembre 2011. Poi un parere negativo del sindaco Merlo (febbraio 2012), un braccio di ferro col Comune, un ricorso al Tar e il via libera alla proprietà.
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Il 26 marzo 2013 il consiglio comunale aveva votato a maggioranza il via libera alla demolizione e il centrosinistra aveva presentato un esposto alla Sovrintendenza che si è risolto solo pochi giorni fa: un estremo tentativo della Lista per Villasanta di salvare il salvabile.
Uno sforzo premiato: a distanza di dodici mesi esatti, si è scoperto che un’intera facciata dovrà essere preservata perchè vi si riscontrano elementi di pregio come alcune cornici, fregi e marcapiani. Una disposizione così incisiva che la proprietà ha deciso nei mesi scorsi di comunicare direttamente con la Sovrintendenza per correggere il progetto e ottenere l’ok per volumi arretrati e sviluppati alle spalle della facciata originaria.
Ora l’iter inizia a correre. Si attende la valutazione sull’impatto paesaggistico, ma i lavori di preparazione del cantiere sono già stati effettuati. L’operazione porterà alla realizzazione di 15-20 appartamenti di lusso con vista parco.