Il Comune di Villasanta dichiara guerra ai piccioni. La proliferazione di questi animali, emblema della fauna urbana, è un fenomeno che è stato riscontrato soprattutto nelle zone di San Fiorano, Sant’Alessandro e nelle vie del centro storico. Un problema sollevato e segnalato più volte dai cittadini sia all’amministrazione sia alla Polizia locale. Il disagio riguarda soprattutto la sporcizia che producono i piccioni. L’assessore all’Ecologia, Gabriella Garatti, ha chiesto quindi un confronto con gli esperti di Ats Brianza e con i volontari dell’Enpa per cercare soluzioni e prevenire i disagi.
Villasanta, guerra ai piccioni: mancano i predatori
A causare la proliferazione dei volatili è principalmente la mancanza di predatori e, in parallelo, anche l’abbondanza di cibo facilmente a disposizione dei piccioni. A questo si aggiunge anche la presenza di luoghi e anfratti ideali per la nidificazione. Ats ha quindi suggerito una serie di indicazioni trasmesse all’amministrazione e rivolte ai cittadini, per cercare di contenere il fenomeno. Prima di tutto è importante non fornire cibo ai piccioni. Altrettanto efficace è chiudere gli anfratti, soprattutto negli spazi sotto i tetti delle vecchie abitazioni. La misura più efficace resta la posa di dissuasori come spuntoni appuntiti collocati sui davanzali per evitare che gli animali si posino imbrattando con guano i davanzali e le strade. Anche l’amministrazione ha provveduto di recente alla collocazione di alcuni dissuasori sui pali dei lampioni e in alcune vie del centro. Altri sono previsti in via Confalonieri. A questo proposito Enpa ha suggerito di utilizzare dissuasori elettrici o elettrostatici a bassissimo voltaggio, utili per allontanare anche altre specie animale che non vengono feriti ma solo infastiditi dalla piccolissima scarica elettrica.