Villasanta Civica critica la giunta: “Perché non si recupera l’asilo Tagliabue?”

L'associazione Villasanta Civica critica le scelte della giunta sulla scuola dell'infanzia Tagliabue chiusa da 2 anni e mezzo.

Anche l’associazione Villasanta Civica, fondata dal candidato sindaco di centrodestra Giambattista Pini, dice la sua sulla vicenda del prefabbricato realizzato all’interno della scuola primaria Villa, destinato ai bambini dell’asilo Tagliabue (e inaugurato ufficialmente con l’ingresso dei piccoli lo scorso 14 giugno). Lo fa con un primo comunicato stampa diffuso dalla presentazione ufficiale della lista civica collegata all’associazione, lo scorso marzo, ed elencando le criticità di una vicenda, quella della chiusura per ragioni di sicurezza dell’asilo di via Villa, iniziata quasi tre anni fa con l’ordinanza del settembre 2021 con la quale il sindaco, Luca Ornago, autorizzava la chiusura in seguito a una valutazione sulla sicurezza dell’edificio. Allora gli step da seguire avrebbero dovuto essere quattro: esecuzione dei rilievi e indagini strutturali, modellazione strutturale e valutazione della sicurezza, elaborazione di ipotesi di intervento strutturale e sintesi dei risultati,

Villasanta Civica critica la giunta: “Le valutazioni alla Tagliabue non sono complete”

«Ancora oggi non risulta che siano state completate, e forse neppure iniziate, le fasi di modellazione strutturale ed elaborazione delle ipotesi di intervento strutturale, previste dalla normativa – spiegano da Villasanta Civica -. E queste sono fasi fondamentali per capire se e in quale modo, e con quali costi, sia possibile intervenire sulla struttura al fine di effettuare i necessari interventi di consolidamento e recupero della struttura. E nonostante siano trascorsi due anni, non si ha contezza di alcuno studio a riguardo».
Il comunicato firmato dall’associazione Villasanta Civica punta il dito anche contro il progetto di riqualificazione del giardino, approvato dall’amministrazione, e contro la scelta di coprire una porzione di erba naturale con manto sintetico, una decisione considerata poco ecologica e soprattutto per niente economica. Una scelta che – come hanno spiegato dall’amministrazione – è stata la risposta a una richiesta delle insegnanti della scuola dell’infanzia.
«Chiediamo perché non siano state completate le fasi di indagine previste dalle norme vigenti, perché si è deciso di procedere alla costruzione di una nuova struttura senza avere una valutazione complessiva sullo stato della Tagliabue e sul suo possibile recupero – si chiedono i membri di Villasanta Civica – e perché non si è valutata la possibilità di effettuare interventi di recupero e consolidamento dell’originaria scuola Tagliabue. Ci sembrano domande legittime da porre, in assenza di precisi e puntuali chiarimenti da parte della giunta».