Villasanta, asta deserta per l’ecomostro: appuntamento a dicembre (con ribasso)

Asta deserta, l’ecomostro di Villasanta resta lì, così com’è. Almeno per il momento. La vendita aperta dal curatore fallimentare si è chiusa e non ha ottenuto nemmeno un’offerta. Nessun operatore ha ritenuto appetibile l’acquisto del comparto a 6 milioni di euro. Nuova asta a dicembre.
L’hotel mai finito: l’ecomostro di Villasanta - foto Pinoia
L’hotel mai finito: l’ecomostro di Villasanta Redazione online

Asta deserta, l’ecomostro di Villasanta resta lì, così com’è. Almeno per il momento. La vendita aperta dal curatore fallimentare Marco Cordaro dello studio Vba di Desio si è chiusa il 26 settembre e non ha ottenuto nemmeno un’offerta. Ciò significa che nessun operatore ha ritenuto appetibile l’acquisto del comparto a 6 milioni di euro. Né l’opzione di un confronto diretto con l’amministrazione comunale al costo di 200mila euro.


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L’epilogo non era scontato ma in fondo era probabile, considerate le strategie degli esperti del settore. Chiuso il bando con un nulla di fatto, è quasi automatica di solito una nuova gara con un ribasso. E il caso villasantese non fa eccezione.

Nei giorni scorsi non è stato possibile parlare con il curatore fallimentare, ma le sue poche parole al sindaco Luca Ornago sono state riferite alla stampa dallo stesso primo cittadino.

«Il professionista ha detto che c’è in programma una nuova asta che probabilmente verrà bandita il 6 dicembre prossimo – ha spiegato Ornago – e il prezzo è sceso di mezzo milione di euro. Resterebbe invece in piedi la possibilità del diritto oneroso di opzione per 200mila euro».

Quest’ultima, prevede un confronto diretto con l’amministrazione comunale per parlare di possibili variazioni rispetto al progetto originario. Le due soluzioni, acquisto in blocco e opzione, sono alternative e la prima prevale sulla seconda. Forse a questo punto arriverà a perfezionare un’offerta quell’operatore che nei mesi scorsi ha ventilato un interesse all’operazione.
Sembra si tratti ancora dell’impresa immobiliare dei Narducci, costruttori di Monza già impegnati sul territorio di Villasanta con il recupero dell’area ex Hotel Parco. Dietro l’impresa potrebbe esserci un gruppo di investitori.

Nel giugno del 2015, mesi prima che il curatore decidesse di procedere con l’asta, Angelo Narducci dichiarava: «Non nascondiamo l’interesse e aggiungo che venerdì scorso abbiamo compiuto un altro sopralluogo sul cantiere, questa volta con il sindaco Luca Ornago e altri amministratori, tuttavia devo dire che le incognite sono ancora troppe. Per esempio, non possiamo decidere di acquistare l’area e partire con i lavori a meno che il Comune accetti alcune variazioni del progetto».

L’idea di Narducci era quella di trasformare gli ultimi due piani dell’hotel in attici di lusso con una conversione in residenziale. L’anno scorso l’interesse non si è concretizzato, ma non è escluso che ora qualcosa si muova. Lo sperano i residenti stanchi di vivere all’ombra di un mostro in cemento armato che attira topi e scaricatori di rifiuti abusivi. Intanto l’amministrazione comunale ha escusso la fideiussione di oltre 3 milioni di euro per la realizzazione della palestra e la riqualificazione di piazza Sant’Alessandro.