Vigili del fuoco, a Seregno boom di api e vespe: i bilanci del 2015 in Brianza

Il 2015 è stato un anno anomalo dal punto di vista del clima e lo si evince persino dal resoconto dell’attività del distaccamento vigili del fuoco di Seregno alle prese con boom di api e vespe. I bilanci di Carate Brianza e Vimercate.
Vigili del fuoco di Seregno
Vigili del fuoco di Seregno Cristina Marzorati

Il 2015 è stato un anno anomalo dal punto di vista del clima e lo si evince persino dal resoconto dell’attività del distaccamento vigili del fuoco di Seregno. Nel corso dei dodici mesi dello scorso anno la caserma di via Ballerini, in cui convivono i pompieri permanenti e volontari, ha effettuato un totale di 888 interventi e di questi l’11,04 per cento, corrispondente a 98 uscite, è per bonifica api e vespe.
Operazione che in passato solitamente si concentrava nei periodi estivi. La parte del leone la fanno però gli incendi. Lo scorso anno sono stati 309. In maggioranza, 59, sono scaturiti da sterpi, legname e boschi andati a fuoco. Preoccupa poi il dato dei 45 incendi canna fumaria, dovuti sostanzialmente alla mancanza di manutenzione o a una non corretta realizzazione dell’impianto.

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Nel 2015 sono bruciate 44 auto, 35 abitazioni e edifici, 17 cassonetti e cumuli di rifiuti e 5 tra cascine e fienili. Ancora i vigili del fuoco sono stati chiamati in 81 occasioni per soccorso persona. Sono state invece 57 le aperture porta. Il 2015 è stato contraddistinto anche da tante uscite per incidenti stradali. Per la precisione sono state 54. Il più grave in ordine di tempo è il mortale che si è verificato mercoledì 16 dicembre in Valassina a Carate Brianza ed è costato la vita a un cinquantacinquenne di Lecco.

Sono stati poi 62 gli interventi legati alle avverse condizioni climatiche. Si tratta di 41 uscite tra dispersioni idriche e allagamenti. Sono stati invece 21 gli alberi e i rami pericolanti, resi tali dal vento che più volte ha soffiato forte in Brianza. Il mese a più alta concentrazione di uscite è stato luglio con 130 interventi, mentre quello più tranquillo è stato febbraio con 50 interventi. Mediamente i vigili del fuoco di Seregno hanno sfiorato i due interventi al giorno, 805 garantiti dai permanenti e un centinaio dai volontari.

Qui Carate Brianza. Sono stati 560 gli interventi effettuati nel corso dei dodici mesi del 2015 dai vigili del fuoco volontari del distaccamento di via Solferino a Carate Brianza, che attualmente conta su 65 pompieri.
La maggior parte delle uscite, 190, sono state per spegnere incendi e di questi 100 sono divampati sui tetti. La raccomandazione dei vigili del fuoco è sempre la stessa: effettuare una corretta pulizia della canna fumaria ed accertarsi che l’impianto sia stato fatto in maniera consona. Nel 2015 numerosi interventi sono stati garantiti grazie all’utilizzo dell’autoscala, mezzo uscito spesso in supporto ad altre squadre dei vigili del fuoco anche in comuni che ricadono all’interno della provincia di Como e di Lecco.


Nel 2014, quando l’autoscala non era ancora a pieno regime, alla voce “incendio tetto” gli interventi si erano fermati a 70. Lo scorso anno i pompieri caratesi sono usciti anche per 35 incidenti stradali e purtroppo due sono stati mortali. Entrambi si sono verificati lungo la superstrada Valassina. Aumentano poi i soccorsi persona, in aiuto in particolare ad anziani colti da malore che vivono soli in casa.

Nel 2014 erano stati 10 e nel 2015 sono saliti a quota 15. Anche il maltempo condiziona le statistiche dei vigili del fuoco. Tra maggio e settembre si sono registrate 40 uscite per allagamenti e piante cadute sulla sede stradale a causa delle violente piogge e del vento. Sono stati invece 20 gli interventi per recupero animali tra gatti, cani, bisce e persino serpenti.

Il 2015 è stato poi l’anno di Expo. I pompieri di Carate hanno effettuato diversi servizi e ancora il distaccamento era in allerta in caso di attentati, un allarme che ha naturalmente ha coinvolto tutti i vigili del fuoco italiani. Lo scorso anno per il distaccamento di Carate Brianza è stato poi contraddistinto da un grave lutto. Nel mese di settembre all’età di 66 anni è venuto a mancare Maurizio Zimbaldi, per tutti Piceau, caposquadra in pensione dei vigili del fuoco di Carate, ma sempre presente ogni giorno in caserma. Al distaccamento di via Solferino al momento operano 65 vigili del fuoco volontari, coordinati da 19 anni dal capodistaccamento architetto Sergio Rossi, che oltretutto ha recentemente festeggiato il sessantesimo compleanno.

I pompieri caratesi hanno a disposizione un parco mezzi con 2 autopompe (una è arrivata il giorno dell’Epifania), un’autobotte, un’autoscala, un carrofiamma, l’autogru, una campagnola e una macchina. La caserma è poi punto di riferimento della comunità caratese in occasione di Santa Barbara e dell’Epifania.

Qui Vimercate. Erano al lavoro la sera di Natale in centro Vimercate chiamati dal papà di una bimba in lacrime nel vedere il suo gattino su un albero che non riusciva a scendere. Ma assieme alla più classica delle uscite a “lieto fine” che i pompieri svolgono, durante l’ultimo anno non sono mancati gli interventi duri, come quando hanno dovuto lavorare ininterrottamente più di una giornata per spegnere completamente le fiamme in un fienile bruciato a Cassano d’Adda, così come erano pronti a intervenire quando il maltempo ha creato problemi, oppure ci sono stati danni o fughe di gas, e poi tutte quelle volte che, chiamati per semplici interventi quotidiani come le aperture di porte di case per permette l’accesso di soccorritori oppure sui luoghi degli incidenti stradali, il loro arrivo ha permesso di salvare delle vite.


In ogni caso che siano state grosse calamità o piccoli guai domestici, ad ogni chiamata arrivata nel 2015 nel distaccamento dei vigili del fuoco di via Brianza, i 44 pompieri in servizio di Vimercate, tutti volontari e 2 aspiranti, hanno risposto sempre e assicurato il loro pronto intervento. Hanno svolto un gran lavoro che è stato esaminato in settimana anche dal Comune, con l’ultima seduta della Giunta che ha valutato la relazione dell’attività dell’ultimo anno del distaccamento aperto in città dal 2006 e, allora, realizzato con 600.000 euro.

Nel 2015 sono stati 689 gli interventi svolti in 47 Comuni della zona, 128 dei quali nella città di Vimercate, per un totale di 80.500 ore di servizio garantite dai volontari sempre, 24 ore su 24 e ogni giorno dell’anno. Abbastanza per ricevere il ringraziamento del sindaco Paolo Brambilla che, dopo la lettura della relazione, ha scritto che è stata «l’occasione per rendersi conto del prezioso servizio che i volontari prestano alle nostre comunità. A tutti loro un grande grazie, sono sicuro a nome di tutti i cittadini».

In via Brianza sono fieri del loro lavoro ma più che grandi incendi o interventi pericolosi ricordano con piacere i momenti di incontro con la gente, come alla festa di Santa Barbara il 5 dicembre quando la caserma apre al pubblico e sono decine i bambini che vanno a trovarli. Oppure il loro capodanno, una serata che le squadre dei pompieri di Vimercate hanno passato assieme ma in caserma pronti a intervenire se qualcuno avesse chiamato: «Bisogna ricordare che qui siamo tutti volontari – spiega il caposquadra Giampaolo Maggi–, ci siamo sempre, anche al costo di sacrificare tempo con le nostre famiglie».