Lunedì la rivoluzione viabilistica di Concorezzo diventerà realtà. Il centro storico di via Libertà tra via Santa Marta e via Repubblica viene chiusa al traffico veicolare. «Lunedì si parte con la nuova segnaletica, l’inversione di alcuni sensi di marcia, nuovi parcheggi e tutti gli annessi e connessi» ha detto l’assessore all’Urbanistica Innocente Pomari. La novità discussa e presentata alla cittadinanza nelle ultime settimane passa dalla carta alla realtà.

Qualcuno è contento, qualcuno meno, ma ormai mancano poche ore per veder realizzato comunque un cambio della circolazione sulla via principale di Concorezzo. Infatti sotto il profilo viabilistico via Repubblica inverte il senso unico nel tratto da via Libertà a via Varisco. Il tratto di via Libertà invece compreso tra via XXV Aprile e via Cavezzali sarà a senso unico in direzione della chiesa (l’esatto opposto di come è ora) per permettere di affluire e defluire dal centro, senza entrare nell’isola pedonale.

«Abbiamo parlato di questo progetto per tanto tempo– ha detto l’esponente della giunta Borgonovo- e abbiamo subito diverse critiche per il tipo di arredo urbano, che abbiamo predisposto nelle vicinanze di negozi e del municipio, ora finalmente capiranno perché l’abbiamo fatto». Il riferimento è rivolto ad esempio alle panchine messe in via Libertà, che erano state giudicate da più parti pericolose per il continuo passaggio di mezzi poco distanti. Tra poche ore però lo scenario dovrebbe mutare e i posti per sedersi lungo la strada dovrebbero avere un nuovo valore, perché tutta quell’area resterà interdetta al traffico e chiunque potrà passeggiare senza rischiare di essere urtato da una vettura.

Qualcuno sarà felice della trasformazione viabilistica come i cittadini che desiderano camminare tranquilli in centro con i propri figli ogni giorno della settimana e non solo nel weekend o al martedì che c’è il mercato. Qualcun altro non vede proprio di buon occhio la soluzione messa in campo dal centrodestra, come ad esempio i negozianti della zona, che per il momento utilizzano la prudenza.

«Stiamo lavorando insieme per farci meno male tutti – ha detto il presidente dell’associazione commercianti concorezzesi Antonio Mandelli- staremo a vedere cosa succede». Quello che però si sa è che la chiusura al traffico veicolare per chi ha un’attività in centro non è graditissima, perché vuol dire avere meno passaggio di potenziali clienti. Solo il tempo probabilmente darà le sue risposte, intanto però non si registrano critiche dalle opposizioni sulla rivoluzione viabilistica.