Giro di vite per la sicurezza sui mezzi pubblici di Monza e Brianza grazie alla collaborazione tra le società di trasporto e le forze dell’ordine. Con l’obiettivo di mappare le tratte e autobus più a rischio. Il coordinamento è stato messo a punto dalla prefettura brianzola dopo i recenti episodi di bullismo e violenza – fisica e verbale – a danno di autisti e controllori. Sui mezzi ma anche nelle stazioni capolinea.
Le società di trasporto hanno illustrato le misure già in atto: ronde itineranti affidate a guardie giurate armate, l’incremento del numero di controllori e l’installazione di apparecchi per la videosorveglianza sugli autobus. Ma il prefetto ha chiesto di più. Ha chiesto di “segnalare tempestivamente gli episodi alle forze dell’ordine”. Ancora più tempestivamente.
Da tempo sono stati istituiti servizi specifici, per esempio in piazza Castello a Monza. Le società sono state invitate a presentare un report di tutte le segnalazioni note, specificando i luoghi, per disegnare una mappa degli episodi che aiuti a rendere i viaggi più sicuri.