Verano celebra la memoria del partigiano Mario Preda: un cippo per “Topolino”

A Verano inaugurato il monumento dedicato al concittadino Mario Preda, detto "Topolino", che si unì quindicenne alla brigata partigiana Garibaldi.
25 aprile Verano
25 aprile Verano

A Verano, a 78 anni dalla liberazione dell’Italia, i protagonisti delle celebrazioni sono tornati ad esser i ragazzi, nell’ambito di una giornata di festa e memoria culminata con l’inaugurazione di un monumento commemorativo dedicato al concittadino Mario Preda, detto “Topolino”, che si unì quindicenne alla brigata partigiana Garibaldi e morì a Someraro Verbano, sul lago Maggiore, in uno scontro a fuoco con i tedeschi assistendo il mitragliere, armato solo di una baionetta. Era il 25 aprile 1945.

Verano celebra la memoria del partigiano Mario Preda: le parole del sindaco Consonni

«Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani perché oggi è il giorno in cui come Paese ci siamo ripresi la dignità che ci avevano sottratto il fascismo e il nazismo. È una festa per ricordare l’anima viva di chi si è battuto per la libertà», ha riferito il sindaco Samuele Consonni. Poi il riferimento alla guerra in Ucraina: «Quello che sta succedendo nell’Europa dell’Est e in alcune parti del mondo ci sta insegnando che la libertà costituzionale con la quale siamo abituati a convivere non va mai data per assunta e scontata. Oggi 78 anni dopo gli orrori della seconda Guerra mondiale, ogni giorno in qualche parte del mondo si calpestano i valori che i nostri partigiani ci hanno insegnato, sacrificando sé stessi e la loro vita».

Verano celebra la memoria del partigiano Mario Preda: il ricordo del veranese

Il corteo si è poi diretto verso l’ingresso del parco di Molino Bistorgio, dove è stato inaugurato un cippo commemorativo con targa in memoria di Mario Preda.
«Noi abbiamo il dovere di fare conoscere la storia dei nostri partigiani ai più giovani. A loro va consegnato un futuro che non conosca l’indifferenza. Ricordiamo Mario Preda, detto “Topolino”, un ragazzo che decise di seguire suo fratello Gerolamo tra i partigiani e che trovò la morte proprio sulle montagne che si affacciano sul lago Maggiore», ha riferito il primo cittadino, affidando al fratello minore del partigiano veranese, Enrico, l’onorato compito di scoprire il cippo.
La cerimonia, accompagnata dal corpo musicale SS. Nazario e Celso, si è conclusa con la lettura della preghiera del Ribelle composta dal partigiano beato Teresio Olivelli (promotore dei “ribelli per amore”) e la benedizione del cippo inaugurato sulle note di “Bella Ciao”.

«È stata una bellissima commemorazione, soprattutto grazie al sindaco e all’amministrazione comunale che hanno deciso di porre un cippo a ricordo di “Topolino” nei pressi della sua abitazione. Una commemorazione dedicata ai giovani, rappresentati dalla presenza della sindaca dei ragazzi, intervenuta dimostrando di conoscere pienamente la storia del suo paese», ha commentato Silvia Preda dell’Anpi Verano.