Verano Brianza, bambino di 4 anni salvato dal soffocamento

Elisoccorso nel cielo sopra Verano Brianza all’inizio della scorsa settimana per soccorre un bambino di quattro anni che ha rischiato di morire soffocato. La mamma ha lanciato l’allarme: alla fine è stato trasportato in ospedale a Monza in ambulanza.
Elisoccorso a Verano Brianza
Elisoccorso a Verano Brianza Alessandra Botto Rossa

Elisoccorso nel cielo sopra Verano Brianza all’inizio della scorsa settimana per soccorre un bambino di quattro anni che ha rischiato di morire soffocato.

Tanto spavento lunedì scorso per i giovani genitori del piccolo, prima del lieto fine, arrivato solo qualche ora dopo. Trasportato in ambulanza all’ospedale San Gerardo di Monza, il bambino è stato infatti dimesso la sera stessa e ha potuto fare ritorno a casa tra le braccia di mamma e papà. Ora sta bene, ma per lui e per i suoi familiari quello di lunedì è stato un vero e proprio pomeriggio di paura.

Quando la mamma lo ha trovato nel lettino immobile, con lo sguardo fisso nel vuoto e la mandibola bloccata da un conato di vomito e da convulsioni febbrili.

La giovane donna non ha perso tempo e ha allertato subito i soccorsi, tentando, nell’attesa, di far respirare il piccolino.

Lanciato l’allarme, in via Don Albertario, piccola strada a fondo cieco che interseca via Pio XII, alle spalle del municipio, si sono precipitate un’ambulanze e un’automedica. Vista la delicatezza della situazione, insieme ai sanitari è intervenuta anche una gazzella dei carabinieri della Compagnia di Seregno.

Dopo aver prestato le prime cure del caso nell’abitazione della famiglia, i sanitari hanno trasportato il piccolo a sirene spiegate all’ospedale di Monza. Da qui, tenuto in osservazione dai medici e visitato con attenzione, è stato dimesso poche ore dopo.

L’elisoccorso, atterrato nel frattempo in via San Giuseppe, nell’ex campo di calcio della Folgore che nei prossimi mesi diventerà il parco cittadino, si è alzato di nuovo in volo con a bordo solo il personale medico, ma ha destato curiosità e apprensione in tutto il paese. Ancor di più quando si è saputo che a stare male era un bambino di soli quattro anni.