Da Roma non è ancora arrivato a Vedano il progetto della nuova scuola elementare, finanziata con i fondi del Pnrr, che sarà costruita nell’area verde accanto a quella attuale che, successivamente, sarà demolita. «Non sappiamo – ha spiegato lunedì 29 luglio al consiglio comunale l’assessore al Bilancio Sergio Sforzini – se potremo scegliere il disegno tra una rosa di cinque né quanto potremo interferire. Abbiamo ottenuto 6.300.000 euro ma, secondo noi, il plesso potrebbe costare 8 milioni». I lavori, se il ministero confermerà il cronoprogramma, dovrebbero partire nell’estate 2023 e protrarsi per un anno.
Vedano attende Roma e varia il bilancio
«In questi mesi – ha commentato l’assessore illustrando l’assestamento del preventivo – è come se giocassimo a mosca cieca: il covid-19 fatica ad andarsene, la Russia ha aggredito l’Ucraina, c’è la siccità e, a causa dei rincari dei costi dell’energia, abbiamo già speso quanto avevamo stanziato per l’intero anno. I servizi sociali, in ogni caso, continuano a rimanere tra le nostre priorità». Non sono sufficienti per coprire le bollette il contributo statale di 30.000 euro né i risparmi ottenuti con l’efficientamento degli impianti delle scuole. Tra le voci inserite nel documento contabile spiccano i 50.000 euro destinati a professionisti che dovranno «preparare le condizioni per partecipare a nuovi bandi», 25.000 per aggiornare le dotazione hardware e software del Comune, 60.000 euro per la manutenzione straordinaria delle aree verdi e il taglio dei rami pericolanti, 143.000 per i professionisti che saranno incaricati di redigere la variante al Piano di governo del territorio, 34.000 per la sostituzione del veicolo per il trasporto di anziani e disabili assegnato in comodato agli Amici dell’Unitalsi di cui 15.000 coperti da un bando. La giunta, ha annunciato Sforzini, conta di rivedere il sistema di manutenzione e irrigazione delle aree verdi e, se riuscirà a recuperare qualche risorsa, inizierà a posare gli impianti a goccia in alcune zone del paese.
Vedano attende Roma e le critiche delle opposizioni
L’amministrazione, ha precisato rispondendo alle sollecitazioni di Lista per Vedano, utilizzerà i 318.000 euro erogati dalla Regione per la riqualificazione del boschetto di via Ferrari che dovranno essere rimpolpati da 56.000 stanziati dal Comune. I provvedimenti sono stati approvati con 7 voti a favore della maggioranza e 3 contrari della minoranza che ha criticato «l’aumento ogni due mesi delle spese per le manutenzioni degli immobili e per gli incarichi professionali».