Una classe della scuola media di Varedo lunedì è stata sottoposta ai test di controllo in seguito a un caso di tubercolosi polmonare registrato in un alunno nei mesi estivi: lo studente risultava aver frequentato la classe l’anno scorso e per precauzione, oltre al nucleo familiare, l’Ats della Brianza ha valutato di valutare anche i compagni e il personale scolastico.
Si è trattato di “un intervento preventivo programmato – fa sapere l’Ats in una nota – di esecuzione di intradermoreazione secondo test di Mantoux , proposto al personale scolastico e agli allievi di una classe di una Scuola Secondaria di 1° grado di Varedo. In base all’inchiesta epidemiologica effettuata, oltre al nucleo familiare si è ritenuto opportuno proporre una valutazione dell’eventuale esposizione al rischio d’infezione per i soggetti che avessero condiviso con il caso un ambiente di vita in modo prolungato nei tre mesi antecedenti l’esordio sintomatologico”.
L’Azienda ha preso contatti preliminari con la direzione dell’Istituto e con il sindaco. Alla riapertura della scuola (il 10 settembre) ha consegnato alle famiglie due lettere scritte da un medico specialista.
“Ogni intervento proposto è stato effettuato secondo quanto disposto dalle specifiche linee guida regionali in materia di sorveglianza, prevenzione, profilassi e controllo della tubercolosi – conclude l’Ats – Nella giornata di giovedì 20 settembre verrà effettuata la lettura dei test, effettuati a titolo preventivo, utile per ogni successiva valutazione ed approfondimento. La situazione è costantemente monitorata da Ats Brianza e non vi è quindi una situazione emergenziale”.