Nuovi limiti di peso dei mezzi che devono attraversare tre cavalcavia sulla Statale 36, la Milano-Monza-Lecco, sono stati decisi dopo il crollo sulla Valassina del ponte della provinciale 49 al passaggio di un tir all’altezza di Annone Brianza. È successo venerdì 28 ottobre e aveva provocato un morto e quattro feriti; la superstrada è stata riaperta al traffico nella serata del 31 ottobre dopo i lavori di messa in sicurezza.
Il nuovo limite riguarda tre strutture in provincia di Lecco ed è stato fissato a 44 tonnellate per i cavalcavia che si trovano sul territorio di Bosisio Parini e Suello. È stato invece chiuso in via precauzionale un terzo che si trova a Civate, dove abitava la vittima del crollo: inizialmente limitato a mezzi fino a 3,5 tonnellate, è stato interdetto a causa di una crepa e in attesa di verifiche.
Le decisioni sono state prese dai rispettivi Comuni martedì 1 novembre «vista la nota pervenuta dal capo di compartimento della viabilità Anas nella quale si chiedeva di adottare idonei provvedimenti per vietare il transito di trasporti eccezionali lungo il cavalcavia di nostra competenza».
Sul Cittadino in edicola giovedì 3 novembre un viaggio sul tratto brianzolo della Valassina e la radiografia dei tredici ponti che la scavalcano e a chi competono tra gli enti. Il Cittadino è anche digitale: vai all’edicola online.