Nuovo intoppo per le prenotazione delle vaccinazioni in Lombardia. Venerdì 9 aprile si sono aperte le prenotazioni dei vaccini anti-Covid per le persone fragili, ma il sistema di Poste Italiano pur predisposto con la nuova categoria non ha funzionato.
Le persone che hanno vulnerabilità o disabilità in teoria avrebbero potuto prenotarsi nel portale dedicato, attraverso il numero verde o altri canali, ma i nominativi non sono risultati negli elenchi delle categorie aventi diritto in questa fase. Perché? Perché l’Ats Brianza, come tutte le altre agenzie di tutela della salute in Lombardia, dovrebbe inviare ai medici di base gli elenchi da compilare con i nomi dei pazienti fragili che hanno diritto a prenotare il vaccino.
Finché non ci sarà questo passaggio burocratico le persone con disabilità o vulnerabilità non potranno programmare l’inoculazione del siero anti-Covid, perché non sarà aggiornata la banca dati. Nel frattempo monta la polemica sui social network.
La risposta della Regione: “Vi confermiamo che come si evince dalle informazioni presenti sulla sezione dedicata della piattaforma online, nel caso non fosse possibile prenotare, bisogna rivolgersi direttamente al medico di medicina generale che segnalerà il vostro nominativo per la prenotazione una volta verificato il possesso dei requisiti previsti per pazienti in condizioni di estrema vulnerabilità non in carico ad una struttura ospedaliera o con disabilità grave, ai sensi della L.104/92, art. 3, comma 3”.