Nei giorni scorsi la comunicazione del produttore AstraZeneca di riduzione del 15% della fornitura all’Italia, martedì la previsione di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre.
La notizia è stata riferita da un funzionario dell’Ue alla Reuters. Il funzionario, che è direttamente coinvolto nei colloqui con il produttore di farmaci anglo-svedese, ha detto che AstraZeneca ha riferito durante le riunioni interne che “avrebbe erogato meno di 90 milioni di dosi nel secondo trimestre”.
Una comunicazione che mette in seria diffcoltà tutte le campagne vaccinali dei paesi europei e gli obiettivi fissati.