Intervento straordinario della Protezione civile a Usmate Velate per mettere in sicurezza l’alveo del torrente Molgora e per evitare potenziali situazioni di criticità in caso di maltempo. Nella mattinata di sabato 4 luglio, i volontari in accordo con l’amministrazione comunale hanno lavorato all’altezza di via Stazione per rimuovere tre fusti d’albero che invadevano il corso d’acqua.
I tre alberi, il cui cedimento era avvenuto nel periodo dell’emergenza Coronavirus, erano già stati segnalati dal Comune di Usmate Velate a Regione Lombardia, competente in materia, e per conoscenza alla Provincia di Monza e della Brianza.
«Ma, non avendo avuto alcun riscontro e temendo possibili criticità per la nostra cittadinanza, abbiamo deciso di agire noi, a livello locale, assumendoci l’onere di affidare l’intervento alla Protezione Civile – afferma Pasquale De Sena, assessore con delega alla Sicurezza – ancora una volta a questo gruppo di volontari, di cui sono orgoglioso di farne parte, va il nostro plauso per la meticolosità del lavoro svolto e per aver eseguito il tutto in totale sicurezza».
L’intervento all’interno del Molgora ha richiesto ”circa 3 ore di tempo, sono stati impegnati 6 volontari coordinati da Carlo Carnevali e sono stati utilizzati 3 mezzi, due di proprietà della Protezione Civile e un camioncino cassonato privato. Due uomini hanno lavorato in acqua con l’ausilio di moto-seghe, mentre il resto della squadra ha operato come catena-umana con l’ausilio di corde”, spiega una nota.
L’acqua che ha così ripreso a scorrere in modo lineare.
Il sindaco Lisa Mandelli, il mese scorso, aveva scritto al proposito una lettera al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, chiedendo un intervento urgente di pulizia dell’alveo del Molgora.
«Insieme alla Protezione Civile eseguiamo circa 20 interventi all’anno di pulizia delle sponde, sempre per far sì che l’acqua possa scorrere nel modo più naturale possibile e senza incontrare alcun ostacolo naturale nel proprio alveo – aggiunge De Sena – ma, in alcuni casi, come Comune ci assumiamo la responsabilità di agire anche nell’alveo, di competenza regionale, nella consapevolezza che non è possibile ritardare un’operazione mettendo a rischio il nostro territorio. Dell’intero intervento della Protezione Civile daremo conto già nei prossimi giorni agli organi competenti, nell’attesa di avere da parte loro un riscontro sul programma di interventi che riguardano il Molgora e il Molgoretta».