Usmate Velate: mamma e figlia molestate da un esibizionista

Una donna residente a Usmate e la figlia quindicenne hanno subito una tentata aggressione da parte di un “esibizionista”.
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Nel pomeriggio di martedì 1 novembre, intorno alle 16, una donna di 48 anni residente a Usmate e la figlia quindicenne hanno subito una tentata aggressione da parte di un “esibizionista”, un uomo che è stato poi identificato e denunciato.

Usmate Velate: mamma e figlia molestate, l’uomo si è abbassato i pantaloni

A quanto riferito da alcuni testimoni, la donna stava passeggiando con la figlia e il loro cane quando all’altezza di via per Carnate, hanno incrociato un uomo di origine straniera che dapprima, fingendo di guardare il telefono, ha fatto in modo di allontanarsi da una coppia poco più avanti a lui.

Non appena la donna, con la figlia e il cane, si accingevano a sottrarsi agli sguardi dello sconosciuto, quest’ultimo sempre osservandole, si è abbassato i pantaloni. La donna a quel punto, spaventata, ha subito strattonato la figlia per fuggire via e, fermata una vettura che stava transitando, in quel momento ha spiegato al conducente quanto era accaduto, chiedendo anche di essere “scortata” fino ad una zona di sicurezza.

Usmate Velate: mamma e figlia molestate, allarme al 112

La donna ha poi chiamato il 112 spiegando l’accaduto e dando una descrizione dell’uomo. Arrivata in via Isonzo quando stava anche arrivando una pattuglia dei carabinieri, la donna indicava ai militari l’uomo “protagonista” della vicenda che alla vista degli uomini in divisa accelerava il passo entrando in via Nazario Sauro. Fermato, l’uomo si premurava a dichiarare che doveva solo urinare. Ma nel contempo emergeva che lo stesso abitava nel medesimo stabile delle vittime e che qualche giorno prima le aveva già seguite. A quel punto lo stress ha avuto il sopravvento sulla donna e, chiamata un’ambulanza, è stata trasportata al pronto soccorso di Vimercate per il forte stato di agitazione.

L’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.