Una nuova famiglia di api ha preso casa nell’Oasi di Biodiversità del parco-rifugio di Enpa in via San Damiano a Monza. Gli insetti, che vanno ad aggiungersi ai due nuclei familiari già presenti in loco, sono stati donati dal Rotary Club Monza Nord Lissone all’interno del proprio programma di intervento per il benessere del pianeta.
Nata lo scorso anno a giugno, la Casa delle Api è seguita con amore e competenza da Anna e Marinella, appassionate apicoltrici. E mentre il numero delle api aumenta nell’Oasi monzese, Enpa condivide con altre associazioni animaliste (tra le quali Greenpeace e il Wwf che hanno avviato campagne per salvare le api dai pesticidi e dai cambiamenti climatici) la preoccupazione sulla progressiva scomparsa di questi preziosi imenotteri, di cui tanti ignorano l’importanza. Attraverso l’impollinazione, infatti, le api svolgono una funzione fondamentale per la conservazione della flora, contribuendo al mantenimento della biodiversità.
“Circa l’84% delle specie di piante e l’80% della produzione alimentare in Europa dipendono in larga misura dall’impollinazione – si legge in una nota dell’Enpa – senza dimenticare che rivestono un importantissimo ruolo ecologico perché la loro presenza è indice della qualità di un ecosistema”.
Intanto, nell’Oasi di Biodiversità monzese proseguono i lavori di piantumazione dell’area e le opere attorno al piccolo stagno che sarà presto arricchito con piante acquatiche e pesci. Enpa si augura che sia pronto in tempi brevi e che i visitatori possano essere ammessi per ammirarlo.
“L’ideale – affermano dall’ente – sarebbe dare appuntamento a tutti in occasione della tradizionale festa di san Francesco con la benedizione degli animali”.