«C’è un gatto bloccato lungo la sponda del Lambro, non può risalire!»: è iniziata grazie a questa segnalazione la nuova vita di Lambretta, una piccola gatta nera che l’Enpa di Monza ha salvato dal fiume. I volontari dell’ente nazionale protezione animali sono partiti sabato 18 aprili dopo la segnalazione di Elena, una ragazza che passando in via Aliprandi, tra via Villa e via Lecco, ha notato la micia.
«La povera gatta era rannicchiata su questa specie di gradino di circa 20 centimetri di larghezza, ma dietro di lei incombeva un altissimo e liscio muro di cemento, oltre due metri, decisamente troppo da scavalcare anche per le possibilità del gatto più atletico. Miagolava continuamente nel tentativo di farsi notare, così Elena ha contattato Enpa» raccontano gli stessi volontari: sono stati Donato e Claudia dell’ente ad arrivare e chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. «Dopo vari tentativi non riusciti di dare alla micia la possibilità di risalire da sola, un agente si è calato nel fiume, fortunatamente in questo periodo con pochi centimetri di acqua, con una scala. Inizialmente spaventata, la micia ormai bloccata in quella posizione da diverse ore si è lasciata prendere senza troppe proteste e mettere nel trasportino. E così è finita la sua brutta avventura».
Gatta domestica e curata, dice sempre l’Enpa: «sicuramente di proprietà». I volontari hanno deciso di chiamarla Lambretta. Per info, contattare persi.trovati@enpamonza.it o rivolgersi direttamente al gattile, aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi, dalle 14,30 alle 17,30.