Capita a volte di cogliere un attimo con l’obiettivo, ma di farlo talmente bene che il risultato è una sorpresa gradita per il suo stesso autore. Se poi lo scatto in questione viene scelto dal comitato Expo per diventare materiale divulgativo in occasione dell’esposizione universale al via dall’1 maggio, allora alla sorpresa si aggiunge, meritatamente, anche l’orgoglio per il risultato raggiunto.
Iana Bonati è una giovane monzese amante della fotografia. Capita che in una limpida giornata di inverno, sulle piste dell’Alpe di Siusi, in Alto Adige, abbia puntato il suo iPhone verso l’alto, catturando nello scatto una seggiovia e gli scii a penzoloni di alcuni sciatori, seduti durante il tragitto. Una seggiovia ripresa dal basso, stampata sullo sfondo di un cielo azzurro. Uno scatto fortunato, che Iana ha deciso di iscrivere al concorso “Your Expo”.
Il concorso, realizzato dal comitato Expo sfruttando le piattaforme social di Instagram e Facebook, è nato per trovare immagini tra gli internauti, per farne poi cartoline digitali. Uno scatto fortunato, si diceva, perché si è aggiudicato l’ambito premio. La foto della seggiovia ripresa dal basso si è conquistata il primo premio nella categoria Sport & smile.
«Non si vince nulla, solo la soddisfazione di avercela fatta – ironizza Bonati – Ho postato la foto quasi per gioco e poi la competizione ha preso il sopravvento. Sono felice di aver vinto».
In realtà Iana Bonati si è presentata in finale con due foto, sempre inerenti al tema Sport&smile, una tra le diverse categorie presentate. Oltre alla seggiovia aveva proposto anche un buffo scatto di un uomo, con parrucchino rosso e fascetta da tennista, sguardo simpatico e barba incolta, che ha comunque conquistato i favori dei votanti.
«Quello nella foto è il mio fidanzato, Fulvio Mejani – spiega Bonati – Quella foto rappresentava in pieno il tema proposto: era sportiva e ironica al tempo stesso, purtroppo non ha vinto, ma per me resta comunque il vincitore morale di questo concorso. Sarà fiero di me il mio maestro di fotografia, Max Spinolo,fotografo anche del Cittadino: a lui devo le basi di questa mia passione»