Un altro suicidio nel carcere di Monza, giovedì, in pieno giorno. Un detenuto italiano di 30 anni in carcere per reati legati agli stupefacenti si è impiccato con uno dei suoi indumenti mentre si trovava in infermeria. L’allarme è scattato alle 18.42 ma, nonostante i soccorsi, l’uomo è deceduto. Una settimana prima un altro detenuto di 28 anni era stato ricoverato per aver inalato il gas di una bombola del fornelletto da cucina ed era morto all’ospedale.
Michele Giandinoto, segretario generale della Fp Cgil di Monza e Brianza ha commentato: «Questi fatti gravi, tutti tempestivamente denunciati da noi, rappresentano la punta dell’iceberg della difficile situazione in cui versa da tempo il carcere di Monza. Il sovraffollamento di detenuti ormai diventato difficilmente sostenibile, i molteplici servizi assegnati, la carenza di personale sia civile che della polizia penitenziaria. La Cgil era già intervenuta chiedendo al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, una visita ispettiva».