Truffa dello specchietto, un automobilista fa denunciare un 36enne

Una delle presunte vittime ha chiamato il 112, a Varedo, i carabinieri hanno identificato un altro automobilista finito poco prima nel mirino che aveva pagato 150 euro

I carabinieri della Compagnia di Desio hanno identificato e denunciato un presunto “truffatore dello specchietto”. Si tratta di un 36enne originario della provincia di Prato e residente a Milano, in trasferta sulle strade della Brianza. Avrebbe truffato inizialmente un 77enne, residente in provincia di Monza, che gli avrebbe consegnato 150 euro convinto di aver causato un danno alla sua vettura. Un secondo automobilista preso di mira giovedì 16 febbraio, in mattinata, ha invece chiamato il 112 permettendo ai militari di intervenire prontamente e fermare il 36enne che, sempre con la scusa di un finto incidente stradale, mentre era alla guida di una Mini, in via Monza, a Varedo, avrebbe preteso il pagamento – in forma “bonaria”, in nero, senza passare dall’assicurazione – di un danno inesistente.

Varedo, una prima vittima ha consegnato 150 euro

Procedendo al controllo del 36enne e della sua auto, i militari hanno trovato nella tasca dei suoi pantaloni 275 euro, forse, ipotizzano i carabinieri, il guadagno ottenuto dalle ignare vittime. Successive indagini condotte dai Carabinieri di Varedo hanno fatto emergere un caso analogo, con la stessa tecnica, avvenuto qualche ora prima, sempre a Varedo, ai danni di 77enne, il quale avrebbe riconosciuto il 36enne.

Varedo, i suggerimenti dei carabinieri contro i truffatori dello specchietto

I carabinieri suggeriscono di non cadere nel tranello di una tecnica di raggiro ormai nota e cercare invece di memorizzare il numero di targa dell’auto del truffatore, così da poterlo fornire subito agli operatori del 112 e formalizzare poi la denuncia affinché l’autore della tentata truffa possa essere identificato e perseguito penalmente.

Il consiglio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza, che hanno attivato già da tempo capillari campagne informative, è che quando si è più che sicuri di non aver urtato o di essere stati urtati, di contattare il 112 e richiedere subito l’intervento di una pattuglia, eventualmente proponendo anche di compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente.