Troppi furti, Usmate vuole le ronde. Ma il Comune non ci sta: «Idea fuorilegge»

Petizione per dare vita a un gruppo di vigilantes attivo sul territorio di Usmate: già una ventina le adesioni. Ma da palazzo non ci stanno: «La giustizia fai da te non è la soluzione».
Le ronde di cittadini ingolosiscono anche Usmate
Le ronde di cittadini ingolosiscono anche Usmate

Qualcuno tra Usmate e Velate si è stancato dei furti in paese e cerca sostegno per creare un gruppo di cittadini affiliati all’associazione di controllo del vicinato. Insomma se le forze dell’ordine non riescono a limitare questo fenomeno a Usmate come in tutta la Brianza, si passa al fai da te. Nei giorni scorsi proprio per questo motivo è stata lanciata una petizione online sul sito petizionepubblica.it per raccogliere le firme di quanti sarebbero interessati a portare avanti un progetto simile. Per il momento, i responsabili del neonato movimento per la sicurezza non vogliono rilasciare dichiarazioni ufficiali e chiedono di mantenere l’anonimato. Una richiesta un po’ stramba visto che stanno facendo proselitismo su alcune bacheche pubbliche sui social network più in voga, come Facebook.

Dettagli a parte il progetto di questi usmatesi (tre, al momento, i capi) è abbastanza chiara. «Vogliamo capire se la nostra idea può interessare alla gente e in base alle adesioni che otterremo in questi giorni, ci confronteremo in un secondo momento con tutte le autorità competenti, Comune in primis per vedere come sviluppare un controllo capillare sul territorio, eseguito anche dai residenti». Insomma c’è voglia di agire e di difendere le proprie case, ma non solo facendo vedere i muscoli o facendo le ronde. L’obiettivo è quello di coordinarsi con chi presidia la Brianza e più in particolare Usmate e Velate.

Venti adesioni

Le prossime settimane saranno quelle decisive perché per il momento le adesioni sono già una ventina . L’amministrazione comunale dal canto suo non ha mai visto di buon occhio questa forma di autodifesa da parte dei cittadini e continua a confidare nell’operato di polizia e carabinieri. E continua a essere fortemente contraria a queste iniziative: «Le ronde e farsi giustizia da sé non sono la soluzione – ha affermato il vicesindaco Pasquale De Sena -, anzi la legge non tutela queste persone che girano a controllare le case. Bisogna avvalersi sempre delle forze dell’ordine. Purtroppo è vero capitano dei furti, ma avendo installato in vari punti del paese la videosorveglianza a volte i carabinieri sono riusciti a identificare i ladri».